Forse lo avrete capito ormai. Sono un’inguaribile romantica che crede ancora nelle favole. E stavolta ho visto con i miei occhi che le favole esistono, sapete dove? In Cappadocia. Visitare la Cappadocia è un’esperienza che rimane nel cuore e negli occhi per molto tempo, la magia e l’atmosfera che vi si respirano sono davvero unici al mondo. La Cappadocia, questa regione dell’Anatolia, tanto montagnosa quanto misteriosa, è un posto incantato dove lasciar perdere lo sguardo e dove farsi riempire il cuore di emozioni.

Articolo aggiornato il 29/04/2024

Cappadocia

Avevo visto diverse foto della Cappadocia, la sognavo da un po’, ma trovarmici di persona è stata un’emozione fortissima. Purtroppo non sono riuscita a fare il volo in mongolfiera che tanto desideravo causa maltempo, ma questo è solo un motivo in più per tornarci. Mi innamoro spesso dei luoghi che visito e con la Cappadocia è stato amore a prima vista, come per Istanbul d’altronde.

Cappadocia_Occhio di Allah

Visitare la Cappadocia cosa vedere

Se avete pochi giorni da dedicare a visitare questa bellissima regione della Turchia e cercate informazioni su cosa vedere in Cappadocia in 2 giorni vi consiglio di inserire nel vostro itinerario:

  • la valle di Göreme,
  • il Castello di Uçhisar
  • e magari il volo in mongolfiera, così da godervi il meglio che la zona ha da offrire.

Göreme, il museo a cielo aperto

Goreme_museo a cielo aperto_immagini della Cappadocia

Il museo a cielo aperto di Göreme è stata la prima tappa di questo breve viaggio alla scoperta della Cappadocia e della sua storia. Questo è il posto ideale per capire la storia di questa regione, che ha visto susseguirsi diverse popolazioni, e che ancora oggi ci racconta storie di un passato non sempre facile. Le chiese e i loro affreschi ne sono la rappresentazione più chiara e più bella. 

Importante per la storia e lo sviluppo della Cappadocia, per come la conosciamo oggi, è la figura di San Basilio, che prima di diventare arcivescovo di Cesarea (Kayseri) trascorse un periodo di vita monastica in Cappadocia. Fu lui a dare l’impulso per lo sviluppo di comunità con luoghi di lavoro e di preghiera comuni, poiché riteneva che il lavoro rafforzasse il corpo mentre la preghiera rafforzava lo spirito. Per San Basilio, i monasteri dovevano essere costruiti all’interno di queste città o nelle loro immediate vicinanze e i monaci dovevano quindi integrarsi nella vita della comunità.

Osservando queste case e chiese, ricavate all’interno delle rocce, si possono capire molti dettagli sulla vita delle persone che vi abitavano. La vita comunitaria è uno degli aspetti più evidenti grazie alla presenza di un refettorio con tavolo e panca intagliati nel tufo, ma anche di stalle e colombaie che ci permettono di intuire i mezzi di sostentamento di queste comunità. 

Elilovestravelling_valle di Goreme

Assolutamente da non perdere la Chiesa Oscura o Karanlik Kilisesi (da pagare extra rispetto al biglietto di entrata al museo) che con i suoi affreschi meravigliosamente mantenuti, rappresenta in modo meraviglioso alcuni dei momenti principali della religione cristiana: l’ultima cena, la nascita di Gesù e l’ascensione tra gli altri. Vi ricordo che non è possibile fare foto ma non preoccupatevi perché non ve la dimenticherete tanto facilmente.

Una passeggiata tra i camini delle fate

Non lontano da Göreme è possibile passeggiare in mezzo ai camini delle fate e vedere come le case e gli spazi sono ricavati nel tufo. Potrete perfino salire su una specie di promontorio da dove vedere questi giganti dall’alto. Certo, non è come fare un volo in mongolfiera, ma se come è successo a me il volo in mongolfiera dovesse saltare causa vento in quota, questo può essere un modo per ‘rimediare’.

Cappadocia_camini_delle_fate

Il castello di Uçhisar

Il castello di Uçhisar, oltre ad essere uno splendido esempio di fortezza dalle mille cavità ricavate nel tufo dove gli abitanti della vallata si rifugiavano per sfuggire agli attacchi subiti, offre dalla sua sommità una vista a 360° sulla valle sottostante. Arrivare in cima non è difficile, vi sono infatti delle scale che permettono la salita.

L’unico ostacolo che potreste incontrare è quello di volervi fermare ogni due o tre scalini per ammirare il panorama e scattare fotografie.

Cappadocia_panoramic_view

Io mi sono innamorata sia del panorama che degli angolini lì intorno, sono uno più bello dell’altro. Il castello, per quanto possa sembrare rudimentale sembra essere uscito da una favola.

Uchisar

Curiosità: sapete che potete ammirare una riproduzione della Cappadocia anche a Istanbul? Se non riuscite a visitare la Cappadocia per mancanza di tempo, provate a visitare Miniaturk. Certo, non è la stessa cosa ma almeno potrete averne un piccolo assaggio.

La Valle dei Piccioni

Poco lontano da Göreme e da Uçhisar troverete la cosiddetta Valle dei Piccioni (è possibile anche fare trekking tra queste località, io non l’ho fatto perché ero con un tour organizzato, ma se siete autonomi dev’essere proprio una bella camminata) che prende il nome dalle tante piccionaie scavate nel tufo. I piccioni in Cappadocia costituivano un mezzo di sostentamento e se oggi non hanno più un ruolo così importante, le loro ‘case’ sono state mantenute dai locali. 

Pigeon_valley_1

Nella Valle dei Piccioni troverete anche l’albero dell’Amore, così chiamato perché gli innamorati che si baciano sotto i suoi rami esprimendo un desiderio, vedranno i loro desideri realizzati. Magari è solo una leggenda, ma tentare non guasta vero?

visitare la cappadocia: albero della fortuna

Gli alberi della fortuna sono molto comuni in Cappadocia. Sono alberi decorati con nastri bianchi e colorati ma anche Nazar Bonjuk, i cosiddetti occhi di Allah, ovvero amuleti contro il malocchio e contro l’invidia che in Turchia sono presenti, nelle case, nelle auto, negli uffici. Ma vengono anche portati come gioielli e attaccati sui vestiti dei bambini con una spilla da balia. Visitare la Cappadocia significa anche capirne la cultura e avvicinarsi agli usi e costumi locali.

Mappa della Cappadocia, Turchia

Cappadocia quando andare

Informazioni meteo Cappadocia: quando andare?

I periodi migliori per visitare la Cappadocia sono i mesi primaverili e ottobre, il tempo è bello ma non è eccessivamente caldo. Se ci tenete a fare un volo in mongolfiera, in questi mesi dovreste riuscire a volare senza particolari problemi. I mesi estivi possono essere una buona opzione se non intendete fare trekking, le temperature elevate potrebbero infatti essere fastidiose in caso di camminate di diverse ore.

Io ci sono andata la prima settimana di dicembre, e pur non essendo eccessivamente freddo o brutto tempo, non sono riuscita a fare il volo in mongolfiera a cui tenevo tantissimo! Ma è anche vero che così ho una scusa per tornarci. (Quanto costa il volo in mongolfiera in Cappadocia? Io avevo trovato prezzi tra i 120 e i 160€ con transfer da e per l’hotel incluso, ma temo siano aumentati anche di parecchio negli ultimi anni!).

Cappadocia in inverno: sì o no?

Come avete letto noi siamo stati in Cappadocia in inverno (o più precisamente, in autunno visto che era la prima settimana di dicembre) e non ci sono controindicazioni particolari, se non appunto l’incognita vento per le mongolfiere (che però potrebbe esserci tranquillamente anche in primavera o in estate).

Il bello della Cappadocia è che ha un clima secco, quindi anche se fa freddo basta vestirsi per non sentirlo. Noi avevamo scarpe da trekking (fondamentali se pensate di camminare tanto), felpa e giacca e siamo stati benissimo!

Cappadocia come arrivare: aereo o autobus

Il modo più rapido per arrivare in Cappadocia è sicuramente con un volo interno da Istanbul a Kayseri o Nevsahir per dopo prendere un taxi verso l’hotel che avrete scelto per  il vostro soggiorno. 

Altrimenti potreste prendere un autobus da Istanbul che ci mette circa 10h e viaggia solitamente nelle ore notturne. Se non avete problemi di insonnia, dovreste riuscire ad arrivare in Cappadocia abbastanza risposati per poter iniziare subito a esplorare questa regione meravigliosa.

Io essendo partita con un tour organizzato ho fatto Istanbul – Ankara e poi Ankara-Cappadocia in autobus. Avendo spezzato il viaggio in due tappe non è stato terribile. Al ritorno ho invece preso un volo da Kayseri a Istanbul, pagato 20€ prenotando due giorni prima della partenza. 

Per spostarti potreste valutare il noleggio auto. Io mi affido a DiscoverCars, che non ha costi nascosti, ha l’assistenza 24/7 e la cancellazione gratuita.

Vuoi organizzare un tour in Cappadocia e non sai come fare? Io posso aiutarti.

Dove alloggiare in Cappadocia

Essendo con un tour organizzato non ho potuto scegliere l’hotel, ma devo dire che non mi sono trovata male. Sono stata al By Cappadocia Hotel ad Avanos, un grazioso paesino di cui vi parlerò presto. Se organizzassi un altro viaggio in Cappadocia mi piacerebbe però alloggiare in un hotel con le camere scavate nella roccia dal fascino fiabesco. Ne avevo adocchiato qualcuno ancora tempo fa, sognando un viaggio in Cappadocia e mi sono ripromessa di andarci prima o poi.

Dove mangiare in Cappadocia

Un altro buon motivo per andare in Cappadocia, e in generale in Turchia, è l’ottimo cibo. Si mangia davvero benissimo! La sera del mio compleanno, per festeggiare, siamo andati in un ristorante, il Konak Restaurant ad Avanos e oltre a mangiare di tutto e di più – eravamo in 9 quindi abbiamo ordinato un po’ di tutto per fare i vari assaggi, incluso il mio dolce preferito il Kataifi – abbiamo speso pochissimo, e quando dico pochissimo intendo circa 100€, in 9, bevande incluse. E ripeto, abbiamo mangiato benissimo, il ristorante è proprio nella piazza principale di Avanos e quando ci siamo stati noi era frequentato dai locali più che dai turisti.

Esperienze da fare in Cappadocia

Tra le esperienze da fare assolutamente in Cappadocia ci sono le seguenti:

Quanti giorni servono per visitare la Cappadocia?

Il tempo consigliato per visitare la Cappadocia dipende dal numero di attrazioni che si desidera vedere e dal ritmo di viaggio preferito. Tuttavia, per un’esperienza completa, si consiglia di dedicare almeno 3-4 giorni per visitare la Cappadocia.

Quanto costa il volo in mongolfiera in Cappadocia?

Il prezzo di un volo in mongolfiera in Cappadocia varia dai 200 ai 300 euro a persona.

Quanto costa un viaggio in Cappadocia?

Il costo di un viaggio in Cappadocia può variare a seconda di diversi fattori come la stagione, la durata del soggiorno, il tipo di sistemazione e le attività incluse. Tuttavia, in media, ci si può aspettare di spendere tra i 500€ e i 1000€ a persona per un viaggio di una settimana in questa splendida regione della Turchia.

Qual è il periodo migliore per andare in Turchia?

La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare la Turchia.

Visitare la Cappadocia è davvero uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita.

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