Forse lo avrete capito ormai. Sono un’inguaribile romantica che crede ancora nelle favole. E stavolta ho visto con i miei occhi che le favole esistono, sapete dove? In Cappadocia. Visitare la Cappadocia è un’esperienza che rimane nel cuore e negli occhi per molto tempo, la magia e l’atmosfera che vi si respirano sono davvero unici al mondo. La Cappadocia, questa regione dell’Anatolia, tanto montagnosa quanto misteriosa, è un posto incantato dove lasciar perdere lo sguardo e dove farsi riempire il cuore di emozioni.
Avevo visto diverse foto della Cappadocia, la sognavo da un po’, ma trovarmici di persona è stata un’emozione fortissima. Purtroppo non sono riuscita a fare il volo in mongolfiera che tanto desideravo causa maltempo, ma questo è solo un motivo in più per tornarci. Mi innamoro spesso dei luoghi che visito e con la Cappadocia è stato amore a prima vista, come per Istanbul d’altronde.

Visitare la Cappadocia cosa vedere
Se avete pochi giorni e cercate informazioni su cosa vedere in Cappadocia in 2 giorni vi consiglio di inserire nel vostro itinerario la valle di Göreme, il Castello di Uçhisar e magari il volo in mongolfiera, così da godervi il meglio che la zona ha da offrire.
Göreme, il museo a cielo aperto
Il museo a cielo aperto di Göreme è stata la prima tappa di questo breve viaggio alla scoperta della Cappadocia e della sua storia. Questo è il posto ideale per capire la storia di questa regione, che ha visto susseguirsi diverse popolazioni, e che ancora oggi ci racconta storie di un passato non sempre facile. Le chiese e i loro affreschi ne sono la rappresentazione più chiara e più bella.
Importante per la storia e lo sviluppo della Cappadocia, per come la conosciamo oggi, è la figura di San Basilio, che prima di diventare arcivescovo di Cesarea (Kayseri) trascorse un periodo di vita monastica in Cappadocia. Fu lui a dare l’impulso per lo sviluppo di comunità con luoghi di lavoro e di preghiera comuni, poiché riteneva che il lavoro rafforzasse il corpo mentre la preghiera rafforzava lo spirito. Per San Basilio, i monasteri dovevano essere costruiti all’interno di queste città o nelle loro immediate vicinanze e i monaci dovevano quindi integrarsi nella vita della comunità.
Osservando queste case e chiese, ricavate all’interno delle rocce, si possono capire molte cose relative alla vita delle persone che vi abitavano. La vita comunitaria è uno degli aspetti più evidenti grazie alla presenza di un refettorio con tavolo e panca intagliati nel tufo, ma anche di stalle e colombaie che ci permettono di intuire i mezzi di sostentamento di queste comunità.
Assolutamente da non perdere la Chiesa Oscura o Karanlik Kilisesi (da pagare extra rispetto al biglietto di entrata al museo) che con i suoi affreschi meravigliosamente mantenuti, rappresenta in modo meraviglioso alcuni dei momenti principali della religione cristiana: l’ultima cena, la nascita di Gesù e l’ascensione tra gli altri. Vi ricordo che non è possibile fare foto ma non preoccupatevi perché non ve la dimenticherete tanto facilmente.
Una passeggiata tra i camini delle fate
Non lontano da Göreme è possibile passeggiare in mezzo ai camini delle fate e vedere come le case e gli spazi sono ricavati nel tufo. Potrete perfino salire su una specie di promontorio da dove vedere questi giganti dall’alto. Certo, non è come fare un volo in mongolfiera, ma se come è successo a me il volo in mongolfiera dovesse saltare causa vento in quota, questo può essere un modo per ‘rimediare’.

Il castello di Uçhisar
Il castello di Uçhisar, oltre ad essere uno splendido esempio di fortezza dalle mille cavità ricavate nel tufo dove gli abitanti della vallata si rifugiavano per sfuggire agli attacchi subiti, offre dalla sua sommità una vista a 360° sulla valle sottostante. Arrivare in cima non è difficile, vi sono infatti delle scale che permettono la salita.
L’unico ostacolo che potreste incontrare è quello di volervi fermare ogni due o tre scalini per ammirare il panorama e scattare fotografie.

Io mi sono innamorata sia del panorama che degli angolini lì intorno, sono uno più bello dell’altro. Il castello, per quanto possa sembrare rudimentale sembra essere uscito da una favola.

Curiosità: sapete che potete ammirare una riproduzione della Cappadocia anche a Istanbul? Se non riuscite a visitare la Cappadocia per mancanza di tempo, provate a visitare Miniaturk. Certo, non è la stessa cosa ma almeno potrete averne un piccolo assaggio.
La Valle dei Piccioni
Poco lontano da Göreme e da Uçhisar troverete la cosiddetta Valle dei Piccioni (è possibile anche fare trekking tra queste località, io non l’ho fatto perché ero con un tour organizzato, ma se siete autonomi dev’essere proprio una bella camminata) che prende il nome dalle tante piccionaie scavate nel tufo. I piccioni in Cappadocia costituivano un mezzo di sostentamento e se oggi non hanno più un ruolo così importante, le loro ‘case’ sono state mantenute dai locali.

Nella Valle dei Piccioni troverete anche l’albero dell’Amore, così chiamato perché gli innamorati che si baciano sotto i suoi rami esprimendo un desiderio, vedranno i loro desideri realizzati. Magari è solo una leggenda, ma tentare non guasta vero?

Gli alberi della fortuna sono molto comuni in Cappadocia. Sono alberi decorati con nastri bianchi e colorati ma anche Nazar Bonjuk, i cosiddetti occhi di Allah, ovvero amuleti contro il malocchio e contro l’invidia che in Turchia sono presenti, nelle case, nelle auto, negli uffici. Ma vengono anche portati come gioielli e attaccati sui vestiti dei bambini con una spilla da balia. Visitare la Cappadocia significa anche capirne la cultura e avvicinarsi agli usi e costumi locali.
Cappadocia quando andare
Informazioni meteo Cappadocia: quando andare?
I periodi migliori per visitare la Cappadocia sono i mesi primaverili e ottobre, il tempo è bello ma non è eccessivamente caldo. Se ci tenete a fare un volo in mongolfiera, in questi mesi dovreste riuscire a volare senza particolari problemi. I mesi estivi possono essere una buona opzione se non intendete fare trekking, le temperature elevate potrebbero infatti essere fastidiose in caso di camminate di diverse ore.
Io ci sono andata la prima settimana di dicembre, e pur non essendo eccessivamente freddo o brutto tempo, non sono riuscita a fare il volo in mongolfiera a cui tenevo tantissimo! Ma è anche vero che così ho una scusa per tornarci. (Quanto costa il volo in mongolfiera in Cappadocia? Io avevo trovato prezzi tra i 120 e i 160€ con transfer da e per l’hotel incluso).
Cappadocia come arrivare: aereo o autobus
Il modo più rapido per arrivare in Cappadocia è sicuramente con un volo interno da Istanbul a Kayseri o Nevsahir per dopo prendere un taxi verso l’hotel che avrete scelto per il vostro soggiorno.
Altrimenti potreste prendere un autobus da Istanbul che ci mette circa 10h e viaggia solitamente nelle ore notturne. Se non avete problemi di insonnia, dovreste riuscire ad arrivare in Cappadocia abbastanza risposati per poter iniziare subito a esplorare questa regione meravigliosa.
Io essendo partita con un tour organizzato ho fatto Istanbul – Ankara e poi Ankara-Cappadocia in autobus. Avendo spezzato il viaggio in due tappe non è stato terribile. Al ritorno ho invece preso un volo da Kayseri a Istanbul, pagato 20€ prenotando due giorni prima della partenza.
Per spostarti potreste valutare il noleggio auto. Io mi affido a DiscoverCars, che non ha costi nascosti, ha l’assistenza 24/7 e la cancellazione gratuita.
Vuoi organizzare un tour in Cappadocia e non sai come fare? Io posso aiutarti.
Dove alloggiare in Cappadocia
Essendo con un tour organizzato non ho potuto scegliere l’hotel, ma devo dire che non mi sono trovata male. Sono stata al By Cappadocia Hotel ad Avanos, un grazioso paesino di cui vi parlerò presto. Se organizzassi un altro viaggio in Cappadocia mi piacerebbe però alloggiare in un hotel con le camere scavate nella roccia dal fascino fiabesco. Ne avevo adocchiato qualcuno ancora tempo fa, sognando un viaggio in Cappadocia e mi sono ripromessa di andarci prima o poi.
Dove mangiare in Cappadocia
Un altro buon motivo per andare in Cappadocia, e in generale in Turchia, è l’ottimo cibo. Si mangia davvero benissimo! La sera del mio compleanno, per festeggiare, siamo andati in un ristorante, il Konak Restaurant ad Avanos e oltre a mangiare di tutto e di più – eravamo in 9 quindi abbiamo ordinato un po’ di tutto per fare i vari assaggi, incluso il mio dolce preferito il Kataifi – abbiamo speso pochissimo, e quando dico pochissimo intendo circa 100€, in 9, bevande incluse. E ripeto, abbiamo mangiato benissimo, il ristorante è proprio nella piazza principale di Avanos e quando ci siamo stati noi era frequentato dai locali più che dai turisti.
Esperienze da fare in Cappadocia
Tra le esperienze da fare assolutamente in Cappadocia ci sono le seguenti:
- Volo in mongolfiera sopra i camini delle fate
- Trekking a piedi o a cavallo tra le valli della Cappadocia
- Vedere alba o tramonto da una delle bellissime terrazze della zona
Visitare la Cappadocia è davvero uno di quei viaggi da fare almeno una volta nella vita.



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Con questo articolo mi hai fatto sognare un po’ in un momento dove ci prepariamo di nuovo a stare fermi purtroppo… La Cappadocia è da sempre nei miei sogni di viaggio e non sono ancora riuscita a realizzarlo!
Ti auguro di riuscire a realizzare presto questo sogno di viaggio 🙂
La Cappadocia e la Turchia in generale sono posti che vorrei visitare. I vari luoghi descritti da te sono molto particolari e il paesaggio che vedo delle tue foto sembra surreale. Bellissimo!
Io me ne sono innamorata, ci tornerei subito!
La Cappadocia è nella mia wishlist da tempo…Non conoscevo gli alberi della fortuna sono davvero originali.Un vero e proprio peccato che non sei riuscita a fare il giro in mongolfiera, ma come hai detto sarà un’ottima motivazione per tornarci!
Si non vedo l’ora, mi sono innamorata della Cappadocia e della Turchia in generale, spero di riuscire a tornarci prestissimo!
Bello e molto utile l’articolo! 🙂 Ho deciso di regalarmi la Turchia per il mio 31esimo compleanno e non vedo l’ora di vedere la Cappadocia con i miei occhi!!!
Ti piacerà, è un luogo incantato!
Penso che anche io potrei innamorarmi della Cappadocia! Già solo dalle foto sembra un luogo magico,
Ciao Claudia! Penso che tutti possano innamorarsene, è un posto che ti fa tornare bambina, quando credevi ancora nelle favole 🙂
Una zona che ho iniziato a prendere in considerazione da poco… è davvero bellissima e speri di visitarla presto! Che foto pazzesche!
Ciao Dani, ti auguro di andarci al più presto perché è un luogo meraviglioso.
Questo museo a cielo aperto è una cosa meravigliosa! Mi ha lasciato senza parole, avevo letto della particolarità della Cappadoccia ma è andato oltre precedente idea mi ero fatta
Si è davvero bellissimo! Se hai occasione di andare in Cappadocia, non perderlo, è veramente un posto che ti rimarrà nel cuore!
Sono stata in Turchia ma non in Cappadocia! vorrei tanto tornarci per vedere i camini delle fate, sembra un posto fuori dal tempo e davvero magico! insomma, un posto dove andare al più presto! 🙂
Te lo auguro Stefania! Io l’avevo sempre e solo visto in foto, ma trovarmici di persona è stato come essere trasportata in una favola d’altri tempi… davvero meraviglioso!
Ciao Elisa, lo sai, la Cappadocia e’ in cima alla mia lista dei desideri e spero tanto di riuscire ad organizzare per la primavera 2019! Grazie al tuo articolo ho scoperto cosa sono quei “ciondoli” di vetro blu che vedevo in tutte le foto e anche quelle specie di panieri appese agli alberi, non avrei mai immaginato fossero per i piccioni! Grazie per avermi insegnato qualcosa in piu’ su questa splendida terra 🙂
Ciao Flavia! Grazie mille, ti auguro di visitare la Cappadocia quanto prima, è una terra meravigliosa!
Intanto complimenti per le bellissime foto! È da tanto che voglio andare in Cappadocia, ma mi spaventa un po’ il fatto di andare da sola e odio i tour organizzati. Il tuo però era fatto davvero bene, giusto?
Ciao Francesca, grazie! Mi fa piacere che ti piacciano le foto. Anch’io solitamente odio i tour organizzati, ma questa era un’occasione da non perdere visto il prezzo molto vantaggioso e alla fine ho conosciuto delle persone meravigliose e mi sono proprio divertita!
Innanzitutto complimenti per le foto sono davvero stupende, lo dico con sincerità. Anche io sogno da tempo la Cappadocia ma per ora avevo visto solo le foto patinate con le mongolfiere in volo. immagino che dall’alto la vista sarebbe stata spettacolare, eppure nonostante il volo sia saltato nel leggerti mi sono sentita in una sorta di favola. Un po’ come se restando a terra tu fossi riuscita a viverne meglio l’atmosfera. Ti auguro comunque di ritornare per realizzare il tuo sogno e chissà che il 2019 non sia l’anno buono per entrambe 😉
Ciao Simona, ti ringrazio per le belle parole. Hai azzeccato in pieno come mi sono sentita in Cappadocia, mi sentivo anch’io in una favola meravigliosa. La mongolfiera sarebbe stata la ciliegina sulla torta, però non posso affatto lamentarmi, è stato un viaggio meraviglioso e lo rifarei 10, 100, 1000 volte! Speriamo di riuscire ad andarci entrambe, hai detto bene!
La Cappadocia è assolutamente nella mia lista dei desideri, mi piacerebbe proprio assistere all’alba che sia con le mongolfiere, che senza, dev’essere uno spettacolo stupendo.
Ciao Grazia, mi è dispiaciuto moltissimo non poter volare in mongolfiera, ma è stato comunque un viaggio meraviglioso! Te lo consiglio 🙂
La Cappadocia è un luogo che da tanto tempo vorrei visitare, e leggere post come il tuo mi fa venire voglia di partire subito!
Virginia ti auguro di andarci quanto prima, è un luogo meraviglioso!