Volete andare via per il weekend o per qualche giorno ma siete a corto di idee? Un weekend in Spagna potrebbe essere un’ottima opzione: poche ore di volo dall’Italia, clima favorevole (soprattutto nel sud della Spagna) e poche regole per entrare la rendono una meta ideale per una fuga di qualche giorno.
Andare in Spagna nel 2022 aggiornato al 23.02.2022
Per fortuna la Spagna è uno di quei Paesi nell’elenco C, quindi ci si può andare senza alcuna motivazione – o meglio – senza dover giustificare il motivo del viaggio. Presto questi elenchi non saranno più in vigore.
Per l’ingresso dall’Italia sono necessari i seguenti documenti:
- Bisogna compilare il modulo di Spain Travel Health
E poi – secondo quanto c’è scritto sul sito ufficiale dell’Ambasciata Italiana a Madrid, uno a scelta tra:
- certificato di vaccinazione completa;
- test negatività al COVID-19 riconosciuto dall’Unione europea di natura molecolare (PCR) realizzato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale o di natura antigenica (test rapido) realizzato nelle 24 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale;
- certificato di guarigione dal coronavirus non antecedente i 180 giorni.
L’obbligo si applica a tutte le Regioni italiane.
Rientrare in Italia dalla Spagna (valido fino al 15 marzo)
Per rientrare in Italia dalla Spagna è necessario presentare i seguenti documenti:
Certificato Digitale UE/Green Pass di completamento del ciclo vaccinale per COVID-19 con vaccino autorizzato dall’EMA (o certificato equivalente), o
Certificato Digitale UE /Green Pass rilasciato a seguito di completa guarigione da COVID-19 e cessazione dell’obbligo di isolamento (o certificato equivalente), o
Certificato Digitale UE/Green Pass o certificato equivalente rilasciato a seguito di test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo (test molecolare da effettuare nelle settantadue ore precedenti l’ingresso in Italia, test antigenico da effettuare nelle quarantotto ore precedenti l’ingresso in Italia).
Fonte: Ambasciata Italiana a Madrid
Ma veniamo alla parte più interessante dell’articolo: idee per un weekend in Spagna!
Weekend in Spagna dove andare?
Alla scoperta di Valencia
Noi abbiamo scelto Valencia per il ponte di Carnevale (potete seguire il nostro viaggio su IG) per il clima, perché è una metà a misura di bambini e famiglie e perché abbiamo voglia di vedere il mare. Vi racconterò meglio questa destinazione al nostro rientro, ma i motivi per cui vale la pena visitare Valencia penso di poterveli già dire, visto che mi sono studiata bene un possibile itinerario:
La Ciutat de les Arts i les Ciències: un polo dove potrete vivere diverse esperienze a misura di famiglia. Ne fanno parte:
- l’Océanografic, il più grande acquario d’Europa
- l’Hémisferic
- il Museu de le Ciències, il Museo delle Scienze dove i bambini potranno sperimentare e imparare divertendosi
- il Palau de les Arts
- l’Umbracle
- l’Agorà
Valencia ospita anche un enorme parco zoologico che si occupa della protezione delle specie a rischio di estinzione: il Bioparc.
Il centro storico di Valencia con la Cattedrale, la Lonya de la Seta e il Mercato.
Le spiagge di Valencia con ristoranti e locali lungo mare dove assaggiare le prelibatezze locali, tra cui quella al prossimo punto.
La paella – d’altronde è nata proprio a Valencia quindi vale la pena assaggiare quella originale, no?
A suon di flamenco: Siviglia
Sono stata a Siviglia qualche anno fa ormai e posso dirvi che se avete un weekend o un ponte da dedicare a una città spagnola, Siviglia vale di certo la pena di essere visitata. Non fosse altro che per vedere Plaza de España, che da sola vale la visita della città, secondo me è la più bella piazza d’Europa. Vi ho raccontato in un articolo dedicato cosa vedere a Siviglia se avete poco tempo, se avete qualche giorno in più ovviamente potete godervi al meglio la città andalusa.
In ogni caso, i motivi principali per visitare Siviglia secondo me sono:
- Plaza de España
- la Cattedrale
- I ballerini di flamenco per strada
- Il museo del flamenco
- Il Metropol Parasol
- Il meraviglioso Alcazar
Cultura e divertimento a Barcellona
Ah Barcellona, che bella città! Ci sono stata due volte, la prima sono riuscita a visitarla per bene e ho dei bellissimi ricordi anche perché ci sono andata con un’amica, la seconda per un solo giorno durante uno scalo di una crociera sul Mediterraneo.
Entrambe le volte ho potuto apprezzare l’atmosfera rilassata e cordiale di Barcellona (un po’ meno cordiali i tassisti spagnoli, ma questa è un’altra storia). I motivi per cui vale la pena visitare Barcellona secondo me sono:
- l’atmosfera di cui vi accennavo poco fa
- le magnifiche opere di Gaudì: da Parc Guell alla Sagrada Familia, da Casa Batllo a Casa Pedrera (per le visite vi consiglio di prenotare in anticipo i biglietti);
- la fontana magica – a me era piaciuta davvero tanto!
- shopping sulla Rambla, chi non ha mai sentito parlare della Rambla, uno dei viali più famosi della città
- movida serale (se vi piace il genere c’è di che divertirsi tra locali, club e discoteche)
Le città proposte finora le ho visitate personalmente, quelle che sto per scrivere invece sono già inserite nella mia wishlist, la lista dei desideri.
Alla ricerca della bellezza: Granada
Andrei a Granada anche solo per visitare l‘Alhambra, penso che da sola valga il viaggio. L’Alhambra è anche Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, quindi motivo in più per visitarla. Ciò non vuole assolutamente sminuire gli altri edifici di interesse storico e culturale della città, ci mancherebbe – però io conosco Granada principalmente per l’Alhambra.
Oltre a questo, penso che l’influenza araba sia evidente nell’architettura, nella tradizione culinaria, e in generale mi piacerebbe saperne di più e scoprire come si è sviluppata e come si è modificata nel tempo proprio questa eredità.
Il clima di Granada è un altro punto a suo favore, trovandosi in Andalusia è una città che si presta benissimo a delle visite primaverili o autunnali, attenzione ad andarci in estate perché potrebbe essere davvero molto caldo.
Tra degustazioni e storia a Cadice
Cadice, o Cadìz, è una città portuale sempre parte dell’Andalusia e che è interessante sia da un punto di vista paesaggistico – con la zona portuale e il centro storico che offre una vista pazzesca sull’Oceano, sia da un punto di vista culturale e sociale se così si può dire. Cadice è considerata la città più allegra dell’Andalusia.
La gente di Cadice, abituata da sempre agli scambi commerciali e culturali, è molto allegra e ospitale e saprà coinvolgervi nella vita cittadina.
Luoghi di interesse: il centro storico con piazze e palazzi degni di nota ma anche la spiaggia di Cadice, lunga 4km e direttamente sull’Oceano Atlantico.
Malaga: luogo che ha dato i natali a Pablo Picasso
Malaga è interessante da diversi punti di vista e non soltanto per la sua posizione strategica che permette di raggiungere in breve tempo la Costa del Sol. Malaga è la città in cui è nato Picasso! Vogliamo parlarne?
Quindi oltre a visitare la città che ha dato i natali a uno dei pittori più conosciuti al mondo, c’è anche un museo a lui dedicato: il Museo Picasso appunto.
Anche a Malaga si fa sentire l’influenza araba, infatti due delle attrazioni più importanti della città sono proprio di origine araba, si tratta dell’Alcazaba e il Castello di Gibralfaro.
Altro punto a favore di Malaga: le spiagge. Potrete quindi alternare le visite culturali a un po’ di sano relax in spiaggia.
Per i più avventurosi poi, Malaga può essere il punto di partenza per poi addentrarsi nell’entroterra e percorrere il Caminito del Rey – sconsigliato a me e a chi come me soffre di vertigini.
Cordoba: tra bellezza architettonica e festival
‘Terminiamo’ il giro dell’Andalusia con Cordoba, altra città di grande interesse storico-culturale e culinario!
Tra le cose da non perdere a Cordoba c’è sicuramente la città medievale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco. Ma oltre a questa Cordoba vi lascerà incantati per la sua architettura: palazzi, il ponte romano, il quartiere ebraico, ecc. Davvero un piacere per gli occhi.
Interessanti anche i festival organizzati in città: c’è quello dei cortili più belli a maggio, il Festival internazionale della chitarra che è tra giugno e luglio e inonda la città di flamenco, ma anche rock e blues.
Idee per un weekend in Spagna: visitare Madrid
Last but not least come dicono gli inglesi, ultima ma non meno importante, Madrid, la capitale iberica. Ho lasciato Madrid per ultima non perché sia meno bella o meno importante, ma perché per come sono fatta io mi affascinano di più le città andaluse.
Però Madrid sicuramente vale la pena di essere vista, come ogni capitale europea. Ci sono tre importantissimi musei in città: Prado, Reina Sofia e Thyssen.
Oltre ai musei, per chi ama le visite culturali sicuramente da vedere sono il Palazzo Reale di Madrid e la Cattedrale dell’Almudena, interessanti anche per le storie travagliate che hanno alle spalle.
Se siete amanti della movida serale e notturna sappiate solo che Madrid è definita la città che ‘nunca duerme‘ – che non dorme mai!
Ovviamente c’è molto altro da scoprire in ciascuna delle città di cui vi ho parlato (brevemente) in questo articolo. Vi ho solo voluto offrire qualche idea per un weekend in Spagna, meta ideale per clima, cucina e cultura in questo periodo ma anche nei prossimi mesi.