State progettando la vostra prossima vacanza in Grecia ma volete una meta tranquilla e autentica? Alonissos e Amorgos sono le isole che fanno per voi e in questo articolo vi spiego perché!
Articolo scritto da Valentina Spada, autrice di Vavy vivi viaggi
Due isole greche poco turistiche: Alonissos e Amorgos
Alonissos
La più remota delle Sporadi è un pezzetto di pineta incastonato in un parco marino dove è possibile incontrare tartarughe e foche monache (in tutto l’Egeo sono rimaste solo qui). Come arrivare ad Alonissos? Dopo aver volato dall’Italia su Skiathos, l’isola è raggiungibile tramite traghetto. Non aspettatevi folle di turisti, discoteche o negozi. Alonissos è selvaggia e qui troverete solo pace, tanto verde e mare cristallino.
Informazioni pratiche: come raggiungere Alonissos, dove alloggiare ad Alonissos, noleggiare un quad o un motorino
Con il traghetto si sbarca al porticciolo di Patitiri che è l’attuale centro dell’isola insieme a Chora, più all’interno. Le possibilità di alloggio non sono molte, si tratta per lo più di studios e appartamenti situati proprio in questi due centri. Per chi volesse una soluzione differente ci sono anche due villaggi turistici gestiti da famosi Tour Operator.
Qualsiasi soluzione scegliate per la vostra vacanza, sicuramente dovrete noleggiare un quad o un motorino. Non vi consiglio la macchina perché di strada asfaltata ce ne è solo una e sicuramente con un quad potrete raggiungere ogni spiaggia che vorrete senza problemi.
Le spiagge di Alonissos
A proposito di spiagge…l’isola è lunga 20 km e larga 4 e conta più di 20 spiagge! Quindi grazie alle sue ridottissime dimensioni non dovrete affannarvi per visitarla tutta, potrete esplorarla con estrema calma.
La prima spiaggia da visitare è sicuramente Kokkinocastro. Questo nome significa castello rosso ed è dovuto a due motivi: la spiaggia è circondata da alte pareti di terra rossa che contrastano magnificamente con il mare color smeraldo e al largo della costa, di fronte all’isola disabitata di Peristera, si trova una cittadella fortificata sprofondata nel mare e nota come piccola Atlantide dell’Egeo. Il vostro paradiso se praticate immersioni.
Proseguiamo stavolta su una spiaggia di ciottoli bianchi, la più famosa dell’isola: Agios Dimitrios. Quando mi sono immersa qui per fare snorkeling mi sono sentita dentro un acquario ed è una sensazione che porto cara nel cuore e che mi auguro possiate provare anche voi.
Se invece preferite la sabbia c’è un’unica spiaggia che fa per voi ed è Chrisi Milia, orlata dall’ombra delle tamerici ha anche una buona taverna per il pranzo. Qui potete anche trovare le barchette per varie escursioni.
Cosa vedere ad Alonissos e dove mangiare
Da non perdere assolutamente è poi la visita a Chora, il villaggio originario dell’isola, che si trova a 3 km da Patitiri. Qui troverete il classico paesino greco pieno di casette color pastello e viuzze acciottolate con angolini fioriti che non dimenticherete facilmente. Qui dovete cenare assolutamente da Astrofegia Restaurant, assaporerete la vera Grecia anche nelle porzioni!
Steni Vala è invece un piccolissimo e carinissimo villaggetto di pescatori. Poco oltre, nella zona di Kalamakia, fermatevi a mangiare gli spaghetti con l’aragosta (astakomakaronada) da Maina. Vi stupirete dei prezzi e della vista sul mare.
Consigli per gli acquisti? Quale souvenir potete portare a casa che vi ricordi questa meravigliosa isola? Vi sembrerà strano ma quello che io ricordo più di tutto e non ho mai trovato altrove è il profumo. Il profumo di salvia, rosmarino, resina di pino che pervade ogni strada di questa magnifica isola. Portatevi a casa le erbe aromatiche e in particolare la salvia, così diversa e intensa rispetto alla nostra, così potrete ritrovare la vostra vacanza ancora per un po’ nella vostra cucina una volta che sarete tornati!
Amorgos
La più sperduta delle Cicladi, vicinissima alle coste turche, è un piccolo sperone di roccia nuda lungo 32 Km che emerge dal Grande Blu (per citare Luc Besson che proprio qui ha girato il film “Le Gran Bleu”) del mar Egeo. Qui troverete la Grecia autentica, pochissimi turisti e una natura incontaminata, ci sono più capre che abitanti!
Come arrivare ad Amorgos e come spostarsi sull’isola
Raggiungerla non è semplice, non c’è l’aeroporto. Qui si arriva solo in traghetto partendo da Santorini, Naxos o Atene. I porti sull’isola sono due entrambi sulla costa occidentale, Katapola e Aegiali; a seconda del giorno della settimana e della tipologia di traghetto arriverete da una o dall’altra parte.
La strada che percorre l’isola è una sola ed è stata asfaltata solo negli anni ’90 ed è piuttosto impervia per questo motivo vi consiglio di affittare una macchina e non un motorino. Qui il meltemi soffia sempre molto forte e in moto potrebbe essere pericoloso oltre che scomodo.
Dove dormire ad Amorgos
Io ho alloggiato al Lakki Village, una sorta di villaggetto in tipico stile greco assolutamente consigliato per prezzi e posizione. Si trova infatti ad Aegiali, il centro principale dell’isola. Qui troverete negozietti e qualche localino per la sera nonché la spiaggia sabbiosa più estesa dell’isola.
Le spiagge di Amorgos
Ormos: è la spiaggia di Aegiali con sabbia fine e mare poco profondo e cristallino, ottimo per i bambini. Mangiate un gyro pita da Bloom Brothers Canteen e verso sera fate un aperitivo ad Ammos Beach per vedere un tramonto bellissimo.
Agia Anna: la spiaggia che ho preferito di più in assoluto. Il blu dell’acqua che ho trovato qui me lo ricorderò a lungo e la vista sul monastero di Hozoviotissa è impagabile.
Agios Pavlos: una lingua di ciottoli bianchi con vista sull’isoletta di Nikouria dove ci sono altre bellissime spiagge, potete arrivarci con le barchette che partono da qui tutti i giorni.
Cosa vedere ad Amorgos
Il monastero di Hozoviotissa: un posto unico al mondo e patrimonio UNESCO incastonato nella montagna a picco sul mare. Per arrivarci dovrete affrontare una scalinata impegnativa ma non ve ne pentirete! Dopo averlo visitato potete scendere e rinfrescarvi nella vicinissima Agia Anna.
Chora: la capitale dell’isola è un piccolo gioiellino, camminate nelle sue viuzze orlate di fiori e piante e potrete vedere i vecchietti seduti in piazza intenti a giocare a scacchi. Visitate le rovine dell’antico Kastro e rifatevi gli occhi ammirando la cornice dei vecchi mulini che contorna la collina. Venite qui al tramonto e avrete una vista spettacolare. Fermatevi a mangiare in una taverna e concludete la giornata con un bicchiere del tipico Rakomelo, una sorta di ouzo con miele.
Langada: chiamato il “paesino verde” si trova sopra Aegiali, qui dovete venire per conoscere Vangelis, l’erborista, e visitare il suo negozio. Imperdibile!
Dove mangiare ad Amorgos
Horevtis cafè: si trova a Tholaria, altro paesino sopra Aegiali da vedere assolutamente. In questa taverna, un po’ difficile da trovare, vivrete un’esperienza unica. L’aspetto è semplice, una decina di tavoli che riempiono il vicolo antistante e il patio e tovaglie di carta ma quello che rende cenare qui un’esperienza è questo: per ordinare si deve andare in cucina col padrone che mostra cosa è stato cucinato. Basterà indicare quello che si vuole! Porzioni degne della Grecia più autentica e prezzi ridicoli.
Mama’s Taverna: ad Aegiali, pesce freschissimo e si mangia praticamente sulla spiaggia a lume di candela, un posto magico!
Voi avete già visitato Alonissos e Amorgos? Quale vi è piaciuta di più? Raccontatecelo nei commenti!