Ogni anno in ottobre viene organizzato il Simposio Top Wine 2950, un evento che ho scoperto quasi per caso, tramite gli eventi condivisi da un’amica su Facebook, e che invece ha ormai superato la sua ventesima edizione. Top Wine 2950 è definita dagli organizzatori come la più alta degustazione al mondo di grandi vini del Trentino Alto-Adige. E infatti è proprio così, avete mai sentito di una degustazione a ben 2950m di altitudine sulle Dolomiti del Trentino?
Articolo aggiornato il 27/05/2024
Top Wine 2950 al Rifugio Maria, in Val di Fassa
L’evento si è svolto in una location assolutamente inusuale per una degustazione di vini in Trentino, il Rifugio Maria, sul Sass Pordoi, raggiungibile a piedi, scalando o comodamente trasportati dalla funivia che in soli 4 minuti conduce dal Passo Pordoi a 2240m al Sass Pordoi e alla terrazza delle Dolomiti. Definita così perché si ha una visuale a 360° gradi sui monti e sulle catene montuose circostanti, per citarne alcune: il Catinaccio, il Sassolungo, il Latemar. La vista lascia davvero senza parole soprattutto perché con la giornata splendida di ieri sembrava davvero di essere al centro dell’universo, circondati di montagne, una diversa dall’altra, una più bella dell’altra.
Le possibilità di passeggiate ed escursioni con il Rifugio Maria come punto di partenza ci sono, ma essendo saliti in quota per partecipare alla manifestazione ci siamo ripromessi di tornarci per andare magari al Piz Boè, cima dolomitica che supera i 3000m.
La manifestazione: una degustazione di vini in quota
Ma oltre al panorama mozzafiato, la manifestazione Top Wine 2950 merita sicuramente qualche parola in più. Organizzata per la prima volta vent’anni fa, nata da una chiacchierata in un bar tra Giuliano Cadrobbi, patron della manifestazione e l’amico Armin Detone, proprietario dell’hotel “Croce Bianca”, la degustazione in alta quota si è dimostrata da subito un’idea vincente! L’affluenza è andata aumentando negli anni e anche questa edizione ha visto tantissime persone parteciparvi. Le cantine coinvolte, ben 22 quest’anno, proponevano vini per tutti i gusti, bianchi, rossi, rosé ma anche grappe e digestivi.
I rappresentanti e lo staff delle varie cantine, molto disponibili e preparati, proponevano brevi spiegazioni su ogni vino proposto dando così maggiori informazioni ad intenditori e non. Io ne ho assaggiati diversi, per la maggior parte bianchi fermi in quanto non sono un’amante dei vini rossi, ma quelli che in assoluto mi sono piaciuti di più sono il Müller e il Traminer della cantina Bellaveder di Faedo (TN).
Molto interessante anche la spiegazione contenuta nel libretto informativo che spiega come i vini in quota si comportino diversamente dal solito, quindi i vini fermi vengono portati su qualche giorno prima in modo che abbiano il tempo necessario per stabilizzarsi, mentre i vini mossi vengono portati su il giorno stesso per evitare che la pressione dell’aria vada ad intaccare eccessivamente la presenza di anidride carbonica nel vino, procurando una parziale disgregazione delle bollicine. Voi lo sapevate? Io l’ho scoperto grazie a questa manifestazione!
Top Wine 2950: non solo vino…
Ad accompagnare la degustazione un piatto di stuzzichini, incluso nel prezzo così come l’andata e il ritorno in funivia, a base di speck, pane e formaggio e zuppa, come nella migliore delle tradizioni montane.
Per chi voleva inoltre, lo Chef stellato Paolo Donei di Malga Panna, proponeva un primo piatto a base di paccheri, funghi e infuso di brodo, definito dallo stesso Chef come una “zuppa di funghi moderna”. Davvero ottimo! Se avete occasione di partecipare a qualche evento dove lo Chef è presente fatelo perché ne vale davvero la pena. Oltre a cucinare benissimo, è proprio bello vederlo preparare i piatti. Avevo partecipato ad uno spettacolo chiamato “Chef a teatro” l’anno scorso e mi era piaciuto davvero molto!
Il Simposio Top Wine 2950 è stata una piacevole sorpresa, sia per la cornice mozzafiato delle Dolomiti che per la manifestazione in sé, un’ottima occasione per far conoscere due importanti realtà del nostro territorio, le nostre montagne e la nostra tradizione vinicola.
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Dove dormire in Val di Fassa
Se non riuscite a venire su in giornata, vi consiglio il bellissimo Hotel Foresta a Moena, perfetto punto di partenza per partecipare alla manifestazione e per esplorare la Val di Fassa.
Se volete scoprire altri percorsi trekking da fare in zona, ho già scritto del Trekking del Cristo Pensante e della passeggiata che da Passo Valles porta al Rifugio Laresei. Date un’occhiata!