Elisa RuggieriViaggiare con i bambini piccoli è un’avventura meravigliosa, lo ripetiamo spesso, ma può anche essere una sfida, soprattutto quando si tratta di intrattenerli durante lunghe attese o spostamenti. Che siate in auto, in treno o in aereo, avere con sé i giusti libri di viaggio per bambini dai 3 ai 6 anni può fare davvero la differenza.
Scegliere le letture giuste significa stimolare la loro immaginazione, tranquillizzarli nei momenti più agitati e trasformare il viaggio in un’esperienza educativa e divertente. E perché no, può anche essere un’occasione per iniziare a parlare della destinazione insieme, creando aspettativa e curiosità.
Perché leggere in viaggio è così importante?
Leggere storie ai tuoi bambini è molto più di un modo per passare il tempo: è un rituale che li rassicura, li aiuta a mantenere una routine familiare anche lontano da casa, e li accompagna dolcemente verso il mondo dei sogni quando il sonnellino sembra l’ultimo dei loro pensieri.
Inoltre, i libri possono preparare i piccoli viaggiatori alle novità che incontreranno: un volo in aereo, una nuova lingua, cibi diversi o animali mai visti prima. Attraverso le pagine illustrate, possono anticipare emozioni e situazioni reali in modo giocoso e rassicurante.
I migliori libri di viaggio per bambini dai 3 ai 6 anni
Ecco una selezione di titoli perfetti per la fascia d’età 3-6 anni. Sono leggeri da portare in valigia, facili da leggere anche in movimento, e – dettaglio non trascurabile – alcuni fanno anche ridere i grandi.
1. “Il Gruffalò” di Julia Donaldson e Axel Scheffler
Un grande classico che non stanca mai. Perfetto per bambini dai 3 anni in su, racconta con ritmo e rime le avventure di un topolino furbo che attraversa il bosco inventando una creatura spaventosa… che però esiste davvero! Ottimo per stimolare il linguaggio e l’immaginazione.
2. “Aeroporto” di Byron Barton
Un libro illustrato semplice ma affascinante per introdurre i bambini al mondo degli aeroporti. Perfetto da leggere prima del volo o mentre si aspetta l’imbarco. Mostra tutte le fasi del viaggio in aereo, dalle valigie al decollo.
3. “Pimpa va in Africa” di Altan
Colorato, simpatico e avventuroso. In questo episodio, la cagnolina Pimpa esplora l’Africa e incontra nuovi amici. Ideale per chi parte per una destinazione esotica o semplicemente vuole far scoprire ai più piccoli culture diverse.
4. “Dov’è Spot?” di Eric Hill
Un libro con finestrelle da sollevare, perfetto per tenere occupati i bambini durante lunghi viaggi. La storia è semplice e coinvolgente, e la struttura interattiva aiuta a mantenere alta l’attenzione.
5. “Viaggia con noi!” di Lonely Planet Kids
Una piccola enciclopedia per piccolissimi viaggiatori, con illustrazioni colorate e tante curiosità su paesi, animali e culture del mondo. Non è una storia ma una raccolta di meraviglie geografiche perfette per ispirare sogni di viaggio.
Consigli pratici per leggere in viaggio
- Scegliete libri leggeri o in formato tascabile, meglio ancora se cartonati e resistenti.
- Se viaggiate in auto, valutate anche audiolibri o app di lettura interattiva.
- Tenete una piccola selezione sempre a portata di mano nello zainetto del bambino.
- Coinvolgete i bambini nella scelta dei libri prima della partenza, per creare entusiasmo.
- E non dimenticate di aggiungere un libro “nuovo” da scoprire proprio durante il viaggio!
Un viaggio comincia prima di partire
Leggere con i bambini è un modo meraviglioso per farli sentire parte attiva del viaggio. Che si tratti di una fiaba sull’avventura o di una guida illustrata per piccoli esploratori, ogni libro è un trampolino verso nuove scoperte.
Un altro modo per coinvolgere i bambini nell’esperienza del viaggio è quella di far loro creare un diario di viaggio, vi basterà un quaderno vuoto dove poter attaccare i biglietti aerei, delle foglie trovate nel parco della vostra destinazione, i biglietti di ingresso allo zoo. E poi i bambini, con il vostro aiuto, potranno disegnare ciò che vedono, le loro emozioni e la gioia di un viaggio in famiglia. In fondo, ogni viaggio inizia con una storia e cosa c’è di meglio che portare a casa la vostra?
