Avete sempre sognato di esplorare terre lontane, immergervi in nuove culture e collezionare ricordi indimenticabili? Bene, il primo passo per trasformare quel sogno in realtà è ottenere un passaporto. Fortunatamente, visti i ritardi degli ultimi mesi (anni?), da luglio la procedura per il rilascio del passaporto potrà essere avviata comodamente presso l’Ufficio Postale. In questa guida, vi spiegheremo dettagliatamente come ottenere il vostro passaporto in Poste Italiane, quali documenti sono necessari e dove trovare il servizio più vicino a voi.

Cos’è il passaporto?

Il passaporto è un documento di identità rilasciato dal governo che consente di viaggiare all’estero e attesta la cittadinanza di chi lo possiede. Per viaggiare al di fuori dell’Unione Europea, è essenziale avere un passaporto valido. Inoltre, in alcuni Paesi è necessario che il passaporto abbia una validità residua di almeno sei mesi oltre la data prevista di ritorno. Potete verificare le condizioni di ingresso e i documenti richiesti in ogni Paese sul sito di Viaggiare Sicuri.

Il passaporto in Poste Italiane, la guida al rilascio in Ufficio Postale 1
Passaporto in Poste Italiane

La procedura per ottenere il passaporto in Poste Italiane

Ottenere il passaporto in Poste Italiane da luglio sarà possibile in tutti gli uffici e non solo in alcuni come inizialmente preventivato. Il servizio infatti è stato esteso visto il successo avuto durante la sperimentazione in Emilia-Romagna. Richiedere il passaporto in Poste è un processo relativamente semplice, ma è importante seguire tutti i passaggi correttamente per evitare ritardi.

1. Raccolta dei documenti necessari

Prima di recarvi all’ufficio postale, dovrete raccogliere una serie di documenti essenziali:

  • Modulo di richiesta del passaporto: potete scaricarlo dal sito della Polizia di Stato o ritirarlo direttamente all’ufficio postale.
  • Documento di identità valido: carta d’identità o patente di guida.
  • Copia di un documento di identità valido
  • Fototessera: due fototessere recenti con sfondo bianco, di cui una legalizzata (ovvero autenticata da parte di uno sportello comunale).
  • 73,50€ in contrassegno telematico come contributo amministrativo (da acquistare nelle rivendite di valori bollati e tabaccherie)
  • 42,50€ da versare tramite bollettino postale c/c 67422808 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”
  • Vecchio passaporto o copia della denuncia di furto/smarrimento (in caso di nuova emissione)
  • Modulo di attestazione del domicilio (se si è domiciliati in un comune con un ufficio Polis abilitato)

2. Presentazione della domanda

Una volta raccolti tutti i documenti e effettuati i pagamenti necessari, potrete recarvi all’ufficio postale per presentare la domanda. È possibile prenotare un appuntamento tramite il servizio “Prenota Ticket” disponibile sul sito di Poste Italiane, per evitare lunghe attese. Potete trovare la lista aggiornata degli Uffici Postali abilitati qui.

3. Attesa del rilascio

Dopo aver presentato la domanda, non resta che attendere il rilascio del passaporto. Generalmente, i tempi di attesa possono variare da 10 a 15 giorni lavorativi. Tuttavia, in periodi di alta richiesta, come durante le vacanze estive, i tempi potrebbero allungarsi.

4. Ritiro del passaporto

Una volta che il vostro passaporto sarà pronto, riceverete una notifica via SMS o email. A questo punto, potrete recarvi nuovamente all’ufficio postale per ritirare il documento. È importante portare con sé il documento di identità e la ricevuta del pagamento.

In una fase iniziale il passaporto in posta sarà disponibile solamente per i cittadini maggiorenni, successivamente potrà essere esteso anche ai minorenni. Il passaporto elettronico non potrà essere richiesto in posta in casi particolari come ad esempio per i cittadini iscritti all’AIRE o possessori di doppio passaporto.

Consigli utili per un processo senza intoppi

Per assicurarvi che il processo di rilascio del passaporto presso l’ufficio postale sia il più fluido possibile, ecco alcuni consigli pratici.

1. Controllate la validità dei documenti

Assicuratevi che tutti i documenti richiesti siano validi e correttamente compilati. Un errore comune è presentare una fototessera non conforme, quindi verificate le specifiche richieste.

2. Prenotate un appuntamento

Se possibile, prenotate un appuntamento online per evitare lunghe attese e richiedete il passaporto per tempo.

3. Monitorate i tempi di attesa

Tenete presente che i tempi di attesa possono variare in base alla stagione e alla località. Pianificate con anticipo, soprattutto se avete in programma un viaggio imminente.

4. Verificate i requisiti del Paese di destinazione

Come vi avevo anticipato, è fondamentale prima di partire, verificare i requisiti di ingresso del Paese che intendete visitare. La maggior parte dei Paesi richiede il passaporto per l’ingresso, un documento fondamentale che attesta la vostra identità e nazionalità.

Europa: sebbene molti Paesi europei facciano parte dell’area Schengen, dove i controlli alle frontiere interne sono ridotti, è comunque necessario avere un passaporto valido per entrare e viaggiare tra i Paesi membri se non siete cittadini dell’Unione Europea. Per i cittadini europei, la carta d’identità è spesso sufficiente per viaggiare all’interno dell’UE, ma è sempre consigliabile avere anche il passaporto in caso di viaggi extra-Schengen.

Americhe: in Nord America, il Canada e gli Stati Uniti richiedono un passaporto valido per tutti i visitatori internazionali. Nei Caraibi e in America Latina, le regole variano da Paese a Paese, ma è generalmente richiesto il passaporto. Alcuni Paesi, come il Messico, possono permettere l’ingresso con una carta di soggiorno o altri documenti, ma il passaporto rimane il documento più sicuro e riconosciuto universalmente.

Asia: la maggior parte dei Paesi asiatici richiede un passaporto valido per l’ingresso. Paesi come Giappone, Cina, India, e Thailandia richiedono inoltre un visto, che può essere ottenuto presso le ambasciate o attraverso procedure online. Alcuni Paesi, come la Corea del Sud e Singapore, offrono esenzioni dal visto per brevi soggiorni ai cittadini di vari Paesi, ma il passaporto è sempre necessario.

Africa: in Africa, il passaporto è un requisito imprescindibile per l’ingresso in tutti i Paesi. Alcuni Stati richiedono anche un visto d’ingresso, mentre altri offrono la possibilità di ottenere un visto all’arrivo o tramite servizi di e-visa. È importante controllare le specifiche richieste di ogni Paese, come la validità residua del passaporto e la necessità di certificati di vaccinazione.

Oceania: In Australia e Nuova Zelanda, il passaporto è obbligatorio per tutti i visitatori internazionali, insieme a un visto o un’autorizzazione elettronica di viaggio. Altri Paesi e territori dell’Oceania seguono regole simili, richiedendo sempre un passaporto valido.

In generale, è fondamentale assicurarsi che il vostro passaporto sia valido per almeno sei mesi oltre la data di ingresso prevista in molti Paesi. Alcuni Stati hanno regole specifiche sulla validità residua del passaporto e possono negare l’ingresso se il documento non rispetta questi criteri. Assicuratevi di controllare sempre i requisiti di viaggio specifici della vostra destinazione con largo anticipo per evitare sorprese e garantire un viaggio sereno.

Buon viaggio!

Ottenere un passaporto è il primo passo verso l’avventura dei vostri sogni. Grazie alla possibilità di fare la procedura presso l’ufficio postale, il procedimento che negli ultimi tempi sembrava diventato impossibile, è diventato più accessibile e comodo. Seguendo attentamente questa guida, potrete evitare ritardi e complicazioni, e presto sarete pronti per esplorare il mondo con il vostro nuovo passaporto in mano.