Sarajevo è una città che emoziona e accoglie. Un luogo dove Oriente e Occidente si incontrano in un equilibrio perfetto, dando vita a una cultura ricchissima e a un’atmosfera impossibile da trovare altrove nei Balcani. È vivace e lenta allo stesso tempo, ricca di storia ma incredibilmente semplice da vivere con i bambini. È una meta che sorprende, insegna e rimane nel cuore.
In questa guida trovi tutto quello che serve per visitare Sarajevo con bambini: informazioni pratiche, itinerario per 3 o 4 giorni, dove mangiare, cosa vedere, consigli utili, suggerimenti locali e una Google Map interattiva con tutte le tappe già salvate. Una risorsa completa e affidabile per scoprire Sarajevo in modo sereno e coinvolgente.

Sono Elisa, Travel Blogger, Content Creator e Travel Designer. Dal 2018 racconto i nostri viaggi — prima in coppia e oggi con le mie due bimbe — per ispirare altre famiglie a partire più spesso e con più serenità. Se vuoi seguire il nostro mondo fatto di luoghi speciali, consigli sinceri e vita di viaggio, mi trovi su Instagram: @elilovestravelling. E se sogni un viaggio creato su misura per te, scopri il mio servizio di Travel Design: un itinerario personalizzato, pensato davvero per il tuo ritmo.
Perché Sarajevo è perfetta per un viaggio con bambini
Sarajevo è una città compatta e facile da girare a piedi. I bambini trovano spazi aperti, passeggiate, musei ben fatti e un clima umano che si percepisce subito. Gli adulti trovano una città ricca di significato, capace di raccontare la storia recente dell’Europa con grande delicatezza. Questa combinazione rende Sarajevo ideale per un weekend lungo o per un viaggio di 3 o 4 giorni.
È anche una destinazione educativa. Qui i bambini possono vedere come culture diverse convivano da secoli a pochi passi l’una dall’altra: basta camminare da una moschea ottomana a una cattedrale cattolica per aprire una conversazione sulla diversità. Possono scoprire cosa significhi resilienza attraverso luoghi come il Tunnel della Speranza, o osservare la vita quotidiana locale lungo Vilsonovo šetalište, il viale pedonale più amato dagli abitanti.
Come arrivare a Sarajevo
Sarajevo è collegata all’Italia con voli diretti da Bergamo Orio al Serio e da Roma. La frequenza varia in base alla stagione, quindi è sempre meglio verificare gli operativi aggiornati. L’aeroporto dista circa 20 minuti dal centro.
Per raggiungere la città puoi scegliere tra taxi ufficiali, transfer privati o la combinazione bus + tram. Quest’ultima è possibile ma meno pratica quando si viaggia con bambini o con bagagli ingombranti.
Dove alloggiare a Sarajevo
La zona migliore per una famiglia è Baščaršija, il quartiere ottomano. È centrale, pedonale, pieno di ristoranti, caffè, botteghe tipiche e vicinissima alle principali attrazioni. Non serve prendere mezzi: tutto è raggiungibile a piedi.
Noi abbiamo soggiornato a Apartment Sanny, prenotato su Booking, a soli tre minuti da Baščaršija. L’appartamento è moderno e spazioso, ideale per riposare bene dopo una giornata di visite. Se preferisci un ambiente più moderno, anche le zone di Marijin Dvor e dell’SCC sono ottime alternative.
Cosa vedere a Sarajevo: guida completa alle attrazioni
War Childhood Museum
Un museo unico che raccoglie oggetti appartenuti a bambini che hanno vissuto la guerra degli anni ’90. Ogni oggetto è accompagnato da una testimonianza breve e potente. È un luogo che commuove gli adulti e che parla ai più giovani con grande delicatezza. È ideale come punto di partenza per introdurre i temi della pace e della resilienza.

Tunnel della Speranza
Il tunnel, scavato durante l’assedio della città, collegava Sarajevo al resto della Bosnia permettendo l’ingresso di cibo, medicine e comunicazioni. La visita comprende un tratto originale del tunnel, video e pannelli informativi. I bambini vivono quasi un piccolo momento avventuroso nel passaggio sotterraneo, mentre gli adulti comprendono l’importanza storica del luogo.
Baščaršija e fontana Sebilj
Il cuore ottomano della città, pieno di botteghe di rame, profumi di burek appena sfornato, moschee, bazar e pasticcerie. La fontana Sebilj è uno dei simboli della città. Qui puoi iniziare a conoscere Sarajevo semplicemente osservando la vita quotidiana.
Vijećnica
L’ex municipio austro-ungarico e oggi Biblioteca Nazionale è uno degli edifici più belli della città. L’interno, con decorazioni geometriche e giochi di luce, colpisce subito. È un ottimo esempio della multiculturalità di Sarajevo, un luogo che è stato distrutto e poi ricostruito con incredibile pazienza.

Latin Bridge e Gavrilo Princip footprints
Il ponte dove avvenne l’attentato che scatenò la Prima Guerra Mondiale. Il sito è spiegato bene anche a chi non ha conoscenze storiche approfondite. Ai bambini si può raccontare come un singolo evento possa avere conseguenze enormi.
Gazi Husrev-beg Mosque
La moschea più importante della Bosnia è anche un luogo di grande pace. Il cortile esterno, con fontana e architettura armoniosa, è ideale per una breve pausa. Si visita fuori dagli orari di preghiera.
Eternal Flame
La Fiamma Eterna ricorda le vittime della Seconda Guerra Mondiale. È un monumento semplice ma molto significativo, un buon punto per parlare con i bambini della memoria e del rispetto.
Trebević Cable Car
La funivia è una delle esperienze più belle per le famiglie. Il panorama sulla città è spettacolare e, una volta arrivati in cima, trovi percorsi nel bosco, aree gioco e i resti della pista da bob delle Olimpiadi del 1984, oggi ricoperta di street art. È un luogo perfetto per far correre i bambini all’aria aperta.
Fortezza Gialla
Il punto panoramico più famoso di Sarajevo, perfetto al tramonto. È molto amato anche dagli abitanti, noi non ci siamo stati a causa del meteo, c’era foschia e la vista non sarebbe stata granché!
Vilsonovo šetalište
Un lungo viale pedonale, perfetto per una passeggiata rilassata. Qui puoi osservare la vita locale: famiglie, runner, studenti. È un luogo semplice e autentico.
Vrelo Bosne
Un parco naturale a venti minuti dal centro. Ponti in legno, cigni, sorgenti d’acqua, percorsi facili. È un’esperienza che piace moltissimo alle famiglie e permette ai bambini di esplorare la natura in modo sicuro. È anche l’occasione per parlare dell’importanza dell’acqua e delle sorgenti della città.
Cosa mangiare a Sarajevo: guida ai piatti tipici da non perdere
La cucina bosniaca nasce dall’incontro tra tradizioni ottomane, balcaniche e austro-ungariche. È una cucina semplice, fatta di ingredienti genuini e sapori avvolgenti, perfetta anche per i bambini perché raramente utilizza spezie forti. Assaggiare i piatti locali significa conoscere un pezzo fondamentale della cultura del Paese.
Ćevapi
Piccoli cilindri di carne macinata, cotti alla griglia e serviti nel morbido somun, il pane tradizionale. Sono amati da tutti e ideali per iniziare a esplorare la gastronomia locale.
Burek e varianti
Una spirale di sottilissima pasta fatta a mano. Il burek originale è con carne, ma nelle aščinice trovi anche sirnica (formaggio), zeljanica (spinaci e formaggio), krompiruša (patate) e tikvenica (zucca). Perfetto per colazione o una merenda salata.
Begova čorba
La “zuppa del bey”, cremosa e nutriente. Un piatto antico, ideale nelle giornate fredde.
Sogan-dolma
Cipolle ripiene cotte lentamente in una salsa morbida. È un piatto casalingo, ricco di storia e tradizione.
Dolme e torte ripiene
Peperoni, melanzane o foglie di vite ripieni, un’eredità ottomana che in Bosnia assume caratteristiche uniche.
Baklava
Versione meno dolce e più equilibrata di quella turca o greca. Un dessert perfetto dopo un pasto abbondante.
Tufahija
Una mela cotta nello sciroppo, farcita con noci e servita con panna. Delicata e profumata.
Halva
Dolce morbido e aromatico, preparato con farina, burro e zucchero. Molto diffuso nelle occasioni speciali.
Il rituale del caffè bosniaco
Più di una bevanda: un simbolo culturale. Si prepara nella džezva e si serve con zollette di zucchero e lokum. È un momento di connessione, perfetto da condividere con calma.
Dove mangiare a Sarajevo: ristoranti consigliati per famiglie
- Ćevabdžinica Željo: il posto più famoso per i ćevapi. Ambiente informale, servizio veloce e perfetto con i bambini.
- ASDŽ Aščinica: trattoria tradizionale con piatti casalinghi come begova čorba, sogan-dolma e torte salate. Andate prestino, perché è aperto soltanto a pranzo e quando finiscono quello che hanno non riassortiscono, chiudono. Economica e ideale per famiglie.
- Šahovski Klub Bosna: locale storico frequentato dai residenti. Porzioni abbondanti, atmosfera tranquilla e prezzi onesti.
- Tepsija: il luogo perfetto per provare burek e pite fresche. Ottimo per una colazione o una cena veloce con i bambini.
- Restoran Plava Prizma: consigliato da persone del posto, offre piatti tipici ben fatti e un ambiente particolare visto che il ristorante ruota su se stesso offrendo così un panorama di Sarajevo a 360°.
- Brajlović: ristorante affacciato sul fiume, ideale per chi cerca piatti di carne alla griglia e porzioni molto generose.

Dolci e caffè
- Baklava Dućan per dolci ottomani;
- Slatko i Slano per brioche e snack;
- Egipat per gelati molto amati dai bambini;
- Ministry of Ćejf, Tip-Top e “Bega” per vivere il rituale del caffè bosniaco;
- Viennese Café per una pausa golosa (secondo Michele la migliore Sacher di sempre!)
La tradizione del caffè bosniaco
Il caffè bosniaco è un piccolo rituale. Si prepara nella džezva, un bricco di rame, e si serve con zollette di zucchero e lokum. Non si beve velocemente: è un momento di pausa e conversazione. È un’esperienza semplice e autentica, che puoi spiegare anche ai bambini come un rituale culturale più che come una bevanda. I posti migliori dove provarlo sono Ministry of Ćejf, Slastičarna Tip-Top e Bosanska kafana “Bega”.
Tour consigliati
Meet Bosnia Tours offre ottime visite guidate, anche private, adatte alle famiglie. Le guide sono preparate e molto attente alle esigenze dei bambini. Su GetYourGuide trovi esperienze aggiuntive come tour storici, tour gastronomici e il laboratorio di graffiti sul Monte Trebević. Installando l’app tramite il mio link e usando il codice ELILOVESTRAVELLING5 ottieni uno sconto del 5% sulla prima prenotazione (valido alla prima installazione dell’app).
Shopping e punti utili
Per una pausa o acquisti dell’ultimo minuto, Alta Shopping Center e SCC – Sarajevo City Center sono comodi e ben forniti.
Come spostarsi a Sarajevo
La città è perfetta da visitare a piedi. Tram e bus sono economici e semplici da usare. I taxi più affidabili sono quelli gialli e rossi. Se viaggi con bambini piccoli, il marsupio risulta spesso più comodo del passeggino, soprattutto nelle strade lastricate del centro storico.
Itinerario Sarajevo: 3 o 4 giorni
Giorno 1
Esplora Baščaršija, la fontana Sebilj, la moschea Gazi Husrev-beg, Vijećnica e il Latin Bridge. È il modo migliore per entrare nell’atmosfera della città.
Giorno 2
Visita il War Childhood Museum, passeggia fino alla Eternal Flame e scopri il quartiere austro-ungarico. Concediti un caffè tradizionale in uno dei kafana storici.
Giorno 3
Dedicato alla storia recente: Tunnel della Speranza la mattina e funivia per Trebević nel pomeriggio. In cima puoi visitare la pista da bob, oggi ricoperta da murales colorati. Se il tempo lo permette, raggiungi la Fortezza Gialla al tramonto.
Giorno 4
Immersione nella natura a Vrelo Bosne, visita al mercato Markale e tempo libero per shopping o musei extra.
La Google Map interattiva
Ho creato una mappa Google personalizzata con tutte le tappe della guida: musei, ristoranti tipici, posti per il caffè, dolci, esperienze, natura, punti panoramici, shopping, l’alloggio e l’itinerario consigliato. Puoi salvarla e consultarla anche offline.
Quando andare a Sarajevo
L’estate è ideale per Trebević e Vrelo Bosne, l’autunno regala colori meravigliosi, l’inverno offre un’atmosfera magica mentre la primavera è perfetta per camminare e godersi la città.
Consigli pratici per famiglie
Sarajevo è una città molto sicura. Porta con te contanti perché non tutti i locali accettano la carta. I seggioloni non sono sempre disponibili, quindi un seggiolino da viaggio può essere utile, ma non indispensabile. I bambini sono accolti ovunque: i bosniaci amano parlare con loro e spesso si fermano per un sorriso. I musei sono piccoli e ben organizzati, perfetti per evitare la stanchezza dei più piccoli.
Sarajevo è una città che rimane nel cuore. È intensa ma mai pesante, ricca di storia ma anche di natura e sapori autentici. È una destinazione ideale per le famiglie che cercano un viaggio significativo, semplice da organizzare e ricco di esperienze.
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