All’inizio del nostro percorso tra le meravigliose colline del Veneto, è d’obbligo mettere subito in evidenza una destinazione che racchiude in sé storia, arte, gusto e natura. Se state programmando un campeggio nel Veneto, non dimenticate di pianificare una tappa “vinosa”: Valpolicella, Soave, Prosecco, Cartizze… ognuno di questi vini ha un carattere preciso e delle zone vinicole in Veneto che aspettano solo di essere scoperto.
Valpolicella: esperienze autentiche tra vigneti, borghi e terme
La Valpolicella non è solo una zona vinicola famosa, è un angolo di Veneto dove il tempo rallenta, i sapori si fanno intensi e ogni scorcio racconta una storia. Situata tra Verona e il Lago di Garda, questa zona collinare è celebre per i suoi vigneti, i borghi in pietra e naturalmente per i vini che l’hanno resa nota in tutto il mondo.
Durante il nostro weekend, abbiamo scoperto quanto sia facile innamorarsi di queste colline: tra degustazioni, passeggiate panoramiche e momenti condivisi. Uno dei ricordi più belli? Una cena tra i filari alla Cantina La Dama Vini, organizzata per festeggiare un compleanno speciale. Tavoli apparecchiati tra le vigne, calici sempre pieni, risate in compagnia e piatti deliziosi: un’atmosfera magica, dove ogni dettaglio sembrava pensato per farci sentire coccolati. Un’esperienza che consiglierei a chiunque voglia vivere la Valpolicella con tutti i sensi.

Degustazioni e Amarone da scoprire
Alla Cantina La Dama Vini potrete degustare tre autentiche perle: il Valpolicella Classico DOC Bio, il Valpolicella Ripasso Superiore DOC Bio e l’Amarone della Valpolicella Classico DOCG Bio. Anche per chi, come me, tende a preferire i bianchi, l’Amarone è stato una rivelazione!
La cantina organizza anche picnic tra le vigne: basta prenotare, portare voglia di relax e lasciarsi conquistare dal paesaggio.
Cosa vedere: borghi, natura e terme
Una delle tappe più suggestive è stato San Giorgio di Valpolicella, uno dei Borghi più belli d’Italia. Un piccolo gioiello arroccato, con case in pietra, fiori ovunque e quella calda sensazione di sentirsi a casa.
Tra le mete che abbiamo segnato per la prossima volta ci sono il Parco delle Cascate di Molina e il Ponte di Veja, un ponte naturale nel Parco della Lessinia. Due destinazioni ideali per chi ama le passeggiate nel verde e la fotografia.
E se avete voglia di puro relax, vi consiglio Aquardens, il grande centro termale locale, perfetto in ogni stagione: piscine calde all’aperto, giardini e aree dedicate ai più piccoli. Una coccola rigenerante che non vedo l’ora di rifare con la nostra bimba.
Soave: eleganza classica del bianco & castelli
Poco distante, sempre nella provincia veronese, si trova Soave, cuore delle colline calcaree e patria di uno dei bianchi più eleganti d’Italia: il Soave Classico e il più ricercato Recioto di Soave.
Tra i vigneti della zona, Soave è uno dei borghi più affascinanti del Veneto: un piccolo gioiello medievale dominato dalla Rocca Scaligera, circondato da mura e colline coltivate a vite. Il Castello di Soave, perfettamente conservato, veglia ancora sul borgo dall’alto del colle Tenda. Costruito in epoca medievale e ampliato dagli Scaligeri, offre una vista spettacolare sui vigneti circostanti e un viaggio nel tempo tra torri merlate, camminamenti di ronda e saloni d’epoca.
È il luogo perfetto per una passeggiata slow, perdersi tra vicoli acciottolati, degustare un bicchiere di Soave Classico accompagnato da un tagliere di prodotti locali e godersi un’atmosfera senza tempo.
Le cantine sotterranee, scavate nel tufo, spesso custodiscono botti di rovere dove il vino affina lentamente. Una sosta qui vi farà apprezzare ancora di più la delicatezza del Soave.
Prosecco DOCG e Cartizze: le colline del brio
Spostandosi verso la provincia di Treviso, ci si immerge nelle vibranti colline del Prosecco DOCG e della riserva Cartizze: uno scenario dominato da filari che abbracciano la luce con grazia. Qui il Glera – vitigno aromatico – trova la sua forma più frizzante e festosa, perfetta per brindare in ogni occasione.
Vi consiglio di organizzare una passeggiata in e-bike tra Conegliano e Valdobbiadene, con sosta in qualche agriturismo diffuso, per comprendere appieno la poesia di questi paesaggi. Degustare un Prosecco Millesimato mentre il vento muove i calici tra i grappoli… sensazionale.

Colli Euganei: tra natura, benessere e vini autoctoni
Pochi sanno che i Colli Euganei, vulcani spenti oggi coperti da vigneti, nascondono vini tradizionali e autoctoni affascinanti. Il Moscato Fior d’Arancio – nelle versioni secco e spumante – è il più noto, ma non l’unico.
Tra i filari respirerete la sensazione di vacanza slow: a due passi dalle terme, sorseggiare un bicchiere di spumante locale fa sentire davvero rigenerati e in sintonia con la natura. Non dimenticate di visitare anche Este e Arquà Petrarca, borghi storici pieni di fascino e autenticità.
Consigli pratici prima della partenza
- Periodo ideale: da fine agosto a ottobre (vendemmia) o in primavera (aprile-maggio).
- Prenotazioni: sempre consigliate per cantine e ristoranti.
- Cosa assaggiare: Amarone, Soave, Prosecco Millesimato, Fior d’Arancio.
- Abbigliamento: comodo e adatto a passeggiate tra i filari.
Un brindisi al Veneto
Dal coraggio delle cantine di Valpolicella alla delicatezza del Soave, fino alla spensieratezza delle bollicine tra le colline trevigiane e al fascino termale dei Colli Euganei, il Veneto offre un viaggio che coinvolge tutti i sensi.
Che sia un fine settimana romantico o una vacanza in famiglia, lasciatevi sorprendere da questa terra generosa. E, naturalmente, brindateci sopra.