Viaggio in Indonesia, cosa devi sapere per organizzarlo

State pensando di visitare l’Indonesia? È sulla mia bucket list da tantissimo tempo e come per tutte le destinazioni che sogno, appena ho tempo mi metto a cercare informazioni, consultare risorse online e cartacee e pianificare un possibile itinerario. Ma per un viaggio in Indonesia, per quanto possa essere informata, probabilmente non mi affiderei al fai da te ma alla guida di esperti locali, in modo da godermi al meglio l’esperienza. 

Viaggio in Indonesia, meglio evitare il fai da te?

Quando si tratta di luoghi lontani e culturalmente molto diversi sono un po’ scettica sull’affidarmi al fai da te, soprattutto viaggiando in famiglia. Preferisco farmi guidare da chi conosce meglio la destinazione, gli usi e i costumi del luogo. Per andare in Indonesia quindi, mi rivolgerei a qualcuno che conosce a fondo la destinazione, essendo molto diversificata anche al suo interno.

Evaneos ad esempio ha una filosofia che condivido in pieno: mettendo in contatto i viaggiatori con i migliori esperti locali, offre esperienze uniche, ma abbraccia anche la filosofia del viaggiare in modo consapevole e sostenibile. In questo modo, oltre a godere del viaggio che è creato su misura e personalizzato al 100%, si possono apportare dei benefici anche al luogo visitatoi. 

In quest’ottica, affidarsi ad Evaneos per organizzare il proprio viaggio in Indonesia, permette di conoscere a fondo la destinazione secondo le proprie esigenze, che saranno diverse se viaggiate con bambini, piuttosto che in coppia o con amici. Inoltre permette anche di visitare l’Indonesia in modo sostenibile, non andando quindi a gravare su una popolazione che negli ultimi anni ha visto un aumento esponenziale del turismo, subendo quindi anche gli effetti collaterali che ben conosciamo in Italia.

Viaggio in Indonesia: informazioni pratiche

Per visitare l’Indonesia, o meglio, le località principali, ci vogliono come minimo 15 giorni, anche perché calcolate che due sono solo di volo. Mio cognato, tornato da poco, ad esempio ha fatto 17 giorni ed è riuscito a visitare parecchio ma anche a fare un po’ di mare, nonostante il tempo non fosse dei migliori.

Qual è il periodo migliore per andare in Indonesia? I mesi che vanno da maggio a settembre sono i migliori per visitare l’Indonesia, in quanto meno piovosi rispetto agli altri mesi dell’anno.

Cosa vedere in Indonesia

A differenza di quanto si possa credere, in Indonesia non c’è solo Bali da visitare, per quanto sicuramente sarà una delle protagoniste di un qualsiasi itinerario in Indonesia, sia in coppia che in famiglia.

L’Indonesia in realtà è un arcipelago composto da più di 17000 isole, in cui mare e vegetazione la fanno da padroni. Oltre al mare infatti, non si può non dedicare parte del proprio viaggio in Indonesia a scoprire, anche grazie al supporto di un agente locale,  la natura rigogliosa con risaie, foreste e cascate e la ricca fauna del luogo, oltre che le tradizioni, la cultura e i numerosi templi.

viaggio in Indonesia: cascate, mare, natura e cultura

Le tappe da non perdere in Indonesia sono Ubud con lo spettacolo di danza del Barong, la visita alle risaie di Tegalalang, le tombe reali di Gunung Kawi, dove si trovano i resti di candi (santuari funebri) alti 7 metri, scolpiti nella roccia e immersi nella foresta e la visita del tempio Tirta Empul, famoso per il rito di purificazione, a cui turisti e viaggiatori possono partecipare.

Ad Ubud potrete poi visitare una casa tradizionale balinese per capire gli usi e i costumi locali,  le cascate Tegenungan e Goa Gajah, conosciuta ai più come la “Caverna dell’elefante”.

Altra tappa da non perdere in Indonesia sono le isole Gili, dove potrete rilassarvi su una delle bellissime spiagge o dedicarvi ad attività come lo snorkelling, per poi recarvi nei giorni successivi a Lombok e magari spingersi fino all’isola di Komodo per osservare i suoi famosi draghi e le spiagge rosa. 

Se siete amanti delle città, dovete assolutamente fare tappa a Giacarta, capitale dell’Indonesia situata sull’isola di Giava. Da qui potrete visitare anche altre località, templi, piantagioni di caffè e molto altro ancora.

Insomma, le opportunità non mancano di certo, ma proprio per questo è bene affidarsi a degli esperti locali che potranno suggerire le migliori soluzioni per gli spostamenti, le tempistiche e anche le attività da fare in base ai propri interessi, che sappiamo bene essere molto diversi per ciascuno di noi. 

Viaggiare responsabilmente

Inoltre, un valore aggiunto di affidarsi agli esperti della destinazione, è che si possono evitare certe trappole per turisti che solitamente sono inutilmente costose, ma anche dannose per l’ambiente e/o per le popolazioni locali. Quando viaggiamo dobbiamo rispettare la destinazione che andiamo a visitare, e talvolta con il fai da te si commettono errori davvero banali. 

Scegliendo Evaneos per il nostro viaggio in Indonesia, possiamo garantirci un’esperienza davvero personalizzata ma anche un un impatto positivo sulle destinazioni visitate. In questo modo, il nostro viaggio sarà doppiamente indimenticabile. Che dite, partiamo per l’Indonesia?

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