Val Venegia in estate

La Val Venegia è il luogo ideale per una rilassante passeggiata immersa nella bellezza naturale. Adatta sia a grandi che piccini, questa affascinante valle regala panorami mozzafiato con il minimo sforzo. La presenza di due malghe, Malga Venegia e Malga Venegiota, aggiunge un tocco culinario autentico all’esperienza, consentendovi di gustare le prelibatezze della tradizione trentina in un ambiente semplicemente incantevole. Questo articolo esplorerà sia l’incanto estivo della Val Venegia che la sua magica trasformazione in un paesaggio invernale da fiaba, offrendo un’esperienza senza paragoni in ogni stagione.

Val Venegia in estate

Il percorso che dal parcheggio in località Pian dei Casoni porta prima a Malga Venegia e poi a Malga Venegiota per poi proseguire, se si vuole, fino a Baita Segantini e ai piedi delle pale di San Martino è un percorso adatto a persone di tutte le età e anche senza allenamento poiché non presenta un eccessivo dislivello.

La salita su strada sterrata è per lo più dolce e non presenta particolari pendenze, Gli unici tratti un po’ più salita sono quelli subito prima di Malga Venegiota e l’ultimo pezzo prima di arrivare a Baita Segantini.

Val Venegia in estate: escursione con bambini

Come ho anticipato, questa escursione è un’esperienza splendida da condividere in famiglia. I più piccoli possono partecipare a questa avventura, trasportati con comodità in uno zaino porta-bimbi o su un resistente passeggino da trekking, ideale a causa della strada sterrata. Durante il percorso, i bambini avranno l’opportunità di esplorare il vivace torrente Travignolo, accessibile in diverse tappe lungo la passeggiata, osservare gli animali al pascolo e ammirare una miriade di fiori che colorano i prati di tutta la Val Venegia. Sarà un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.

Val Venegia con bambini

Dove si trova la Val Venegia

La Val Venegia è un vero tesoro situato nella regione del Trentino-Alto Adige, precisamente nella parte orientale del Trentino. Questo incantevole luogo è parte integrante del suggestivo Parco Naturale di Paneveggio, un’altra meraviglia da esplorare se vi trovate in zona. La valle si estende ai piedi delle imponenti Pale di San Martino, con i maestosi picchi del Cimon della Pala e del Monte Mulaz che dominano il paesaggio circostante.

Come arrivare in Val Venegia

Arrivare in Val Venegia è molto semplice.

Se arrivate da Val di Fiemme, Val di Fassa, Autostrada A22 vi basterà seguire la SS48 in direzione Predazzo – Passo Rolle. Dovrete poi superare Bellamonte e il Parco Naturale di Paneveggio per trovare a sinistra un bivio in direzione Passo Valles. Qualche curva più in su a destra troverete un bivio per Pian dei Casoni e lì potrete lasciare la macchina oppure proseguire verso Malga Venegia dove si trova un ulteriore parcheggio.

Se scegliete questa seconda opzione vi chiedo la cortesia di andare piano perché su strada sterrata con la macchina si alza un polverone e se, come quando ci sono stata l’ultima volta ci sono mamme con passeggino (io), i bimbi si respirano tutta la polvere alzata dalle vostre ruote.

Se arrivate dal Veneto e quindi da Falcade potrete scendere sulla strada che da Passo Valles porta a Bellamonte e a quel punto troverete a sinistra il bivio per Pian dei Casoni.

Il percorso: trekking in Val Venegia

La passeggiata può iniziare da Pian dei Casoni dove trovate un grande parcheggio a pagamento (vi consiglio di arrivare presto la mattina o se possibile, di fare l’escursione durante la settimana, perché nei fine settimana e dopo una certa ora trovare parcheggio diventa quasi impossibile) oppure direttamente da Malga Venegia dove, volendo, si può arrivare in macchina.

Da Pian dei Casoni a Malga Venegia comunque sono circa venti minuti di strada a piedi in leggera salita, quindi potete farlo tranquillamente passeggiando.

Il percorso completo che da Malga Venegia porta a Baita Segantini (Passo Rolle) è lungo 14,5 km con un dislivello in salita di circa 495m quindi affrontabile serenamente. Il tempo di percorrenza è stimato in 3,30 h. Calcolate che di solito questi tempi sono stimati su un’andatura media costante, quindi se avete passeggino o bimbi al seguito i tempi inevitabilmente si allungheranno un pochino.

Per il ritorno potrete decidere di rifare la stessa strada a ritroso oppure prendere il bus navetta da Passo Rolle a Pian dei Casoni.

Elisa in Val Venegia

Val Venegia – Trekking del Cristo Pensante

Se volete fare un’escursione più impegnativa (non adatta ai bambini vista la lunghezza) potreste pensare di partire da Val Venegia, arrivare a Baita Segantini e fare il Trekking del Cristo Pensante.

Considerate che da Baita Segantini al Cristo Pensante è stimato un tempo di percorrenza di 2,45 minuti più le 3,30 h del percorso precedente diventa una bella sfacchinata. Allungherete di un po’ il percorso ma vi riempirete gli occhi di meraviglie: la Val Venegia, la Pale di San Martino e la vista da Monte Castellazzo.

Cosa vedere in Val Venegia

In Val Venegia si possono ammirare paesaggi montani stupendi: ai lati della strada avrete prati che d’estate diventano pascoli per le mucche, a valle potrete godere dell’acqua rinfrescante del torrente Travignolo con diversi punti d’accesso per rinfrescarvi i piedi o godervi un po’ di ombra. Di fronte a voi avrete invece le Pale di San Martino e a sinistra il Monte Mulaz che vi osserva mentre camminate. Alberi e boscaglia fanno da contorno a tutta questa natura incontaminata.

Dove mangiare in Val Venegia

I punti di ristoro lungo il percorso sono tre: Malga Venegia all’inizio del percorso, Malga Venegiota a circa un terzo del percorso e Baita Segantini alla fine del percorso.

Io l’ultima volta che ci sono stata ho mangiato a Malga Venegiota e pur avendo mangiato bene non ne sono rimasta entusiasta. La prossima volta voglio provare Malga Venegia, ne ho sentito parlare davvero molto bene e offre diverse opzioni:

  • Cucina e menù senza glutine
  • Dolci di propria produzione
  • Proposta di menù tipico
  • Proposte di selvaggina
  • Utilizzo di prodotti dell’azienda
  • Utilizzo di prodotti a KM 0
Malga Venegiota in Val Venegia

Per contattare la Malga Venegia potrete farlo al numero 348.0627886

Cosa portare per un’escursione in Val Venegia in estate

Sia che ci andiate d’estate che d’inverno, vi consiglio per l’inverno dei buoni scarponi vista la quantità di neve in inverno e abbigliamento tecnico per entrambe le stagioni, per l’estate aggiungerei scarpe da trekking. Le scarpe sono fondamentali per qualsiasi escursione di trekking in montagna. Le scarpe da trekking sono pensate apposta per lo scopo e quindi terranno le vostre caviglie stabili e ammortizzeranno eventuali shock che su un terreno sterrato sono sempre possibili.

Per l’estate, ma anche per l’inverno, è fondamentale la crema solare. Il posto è arieggiato quindi anche se il sole picchia forte rischiate di non accorgervene arrivando a casa con una bella ustione. Per lo stesso motivo portatevi occhiali da sole e cappellino o bandana per coprire il capo.

Val Venegia Pale di San Martino Passo Rolle

Acqua e cibo. In ogni escursione – per quanto possa essere facile o breve – è fondamentale portarsi acqua per reintegrare i liquidi che inevitabilmente si perdono sudando e qualcosa da mangiare in caso vi venga un calo di zuccheri: una barretta energetica o una tavoletta di cioccolata andranno benissimo.

Val Venegia in inverno, il bianco di un mondo incantato

La Val Venegia in inverno è bella quanto d’estate, o forse ancora di più. Vi racconto cosa fare per godervi una bellissima passeggiata nella neve.

Con le belle giornate anche chi non scia, come me, magari ha voglia di stare all’aperto e di fare una bella passeggiata in mezzo alla neve. La Val Venegia d’inverno è il luogo ideale per un’escursione senza mettere gli sci ai piedi. Se non volete proprio andarci a piedi, potete optare anche per una bella ciaspolata.

Una passeggiata invernale in Val Venegia, in Trentino, è quello che vi serve per rigenerarvi dopo le feste. Vi troverete infatti a camminare ai piedi delle maestose Pale di San Martino in un paesaggio degno di Frozen. Da fare a piedi o con le ciaspole – consigliate se c’è tanta neve – è adatta a grandi e piccini perché non presenta particolari difficoltà o pendenze come dicevo prima. Il dislivello è di circa 495m sia in salita che in discesa.

Ruscello_Val Venegia in inverno

Percorrere la Val Venegia in inverno, in tutta la sua lunghezza e con la neve, può essere faticoso se non si è abituati a camminare perché da Pian dei Casoni, punto di partenza, alla celebre Baita Segantini, punto di arrivo, sono ben 14,5 chilometri. Eventualmente si può decidere di arrivare a una delle due malghe, la malga Venegia (magari verificate che sia aperta prima se pensate di volervici fermare, quando siamo andati noi era chiusa) e la malga Venegiota (ahimè chiusa in inverno) e tornare indietro. È quello che abbiamo fatto noi l’ultima volta che ci siamo andati dato che avevamo calcolato male i tempi e ci aspettavano a casa per pranzo.

Passeggiata invernale in Val Venegia

È stimato che la percorrenza sia di circa 3.30h ma calcolate che è un tempo medio calcolato nella bella stagione. Con la neve il tempo necessario è sicuramente maggiore, a meno che non siate super allenati e di certo non era il mio caso.

Cosa portare per una passeggiata in Val Venegia in inverno

Val Venegia in inverno

Avere dei buoni scarponi è fondamentale per affrontare la Val Venegia in inverno. Non è piacevole ritrovarsi a metà percorso con i piedi inzuppati e infreddoliti quindi consiglio scarponi alti, resistenti all’acqua e se possibile magari anche con la ghetta copri scarpone che fa sì che la neve non vi entri negli scarponi da sopra.

L’abbigliamento tecnico sarebbe ideale per questo tipo di escursione perché vi permette di modulare la temperatura corporea e di mantenerla costante, io poi consiglio sempre di vestirsi a strati. Nella parte iniziale del percorso avrete freddo e vi ci vorrà un pochino per acclimatarvi, dopodiché complici il sole e la fatica, inizierete ad avere caldo quindi è bene togliervi uno strato per poi rimetterlo arrivati a destinazione o in fase di discesa quando sarete più rilassati.

Di solito il rischio è quello di vestirsi troppo, piuttosto che troppo poco, e di avere quindi troppi strati da dover mettere e togliere e che vi appesantiranno durante l’escursione. Io, soprattutto in inverno, tendo a portare con me fin troppi strati e dopo mi ritrovo con una o due cose intorno alla vita e camminando nella neve non sono affatto confortevoli.

Noi in Val Venegia

Ulteriori informazioni per godersi la Val Venegia in inverno

Come accennato prima la malga Venegia non è sempre aperta in inverno e Malga Venegiota è chiusa mentre Baita Segantini è aperta solo il sabato e la domenica e con condizioni meteo ottimali, quindi assicuratevi di portare con voi acqua e magari un thermos di the caldo per non rimanere disidratati durante la camminata e barrette energetiche o cioccolata per prevenire un improvviso calo di zuccheri.

Malga Venegia, i contatti

Telefono: 0439 762119

Cellulare: 348 0627886

La Val Venegia in inverno con i bambini

Se d’estate questa escursione si può tranquillamente fare con un passeggino da trekking, l’inverno con la neve diventa impossibile. Se avete bimbi molto piccoli consiglio il marsupio, se invece sono più grandi e amano camminare, potranno divertirsi un mondo camminando nella neve.

Passeggiata invernale in Val Venegia _ montagne

Se avete altre domande su questa escursione scrivetele nei commenti e se invece ci siete già stati raccontatemi se vi è piaciuta!

Potrebbero piacerti anche

3 Comments

  1. E’ uno dei miei posticini preferiti in Veneto: è tranquillo, accessibile a tutti e offre scorci incredibili sulle vette circostanti! Inoltre ci sono passeggiate adatte ad ogni preferenza… Mi hai fatto venire voglia di tornarci!

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.