Il Parco Faunistico Cappeller si trova a Cartigliano, in provincia di Vicenza. Visitarlo è l’occasione per trascorrere una giornata in famiglia – è perfetto per i bambini e tra poco vi racconterò il perché – a scoprire animali noti e meno noti in un clima molto rilassato.
Articolo aggiornato il 16.02.2024
Complice una bella giornata e il fatto che Sofia si era molto divertita al Bioparc di Valencia, abbiamo deciso di fare una gita al Parco Faunistico Cappeller a Cartigliano. Trovandosi a mezz’oretta da casa è l’ideale per una gita di mezza giornata e non richiede una particolare organizzazione. Ma anche se partiste da un pochino più lontano, potreste unire la visita del parco ad una mezza giornata a Bassano del Grappa o Marostica, entrambe a poca distanza dal parco.
Parco Faunistico Cappeller orari di apertura
Da marzo a ottobre il parco è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 ad eccezione della domenica in cui il parco è aperto fino alle 20.30.
Il parco rimarrà aperto fino al 15 novembre, osservando però orari ridotti nel mese di novembre: sarà infatti aperto tutti i giorni eccetto il venerdì (giorno di chiusura) dalle 9.00 alle 17.00.
In inverno (da metà novembre a metà febbraio) il parco rimane aperto solo la domenica dalle 9.00 alle 17.00
Nei giorni festivi Pasquetta, 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto il Parco è aperto dalle 9.00 alle 20.30.
Prezzi Parco Faunistico Cartigliano
Il biglietto si può fare in loco, non è infatti necessaria la prenotazione. L’ingresso al parco ha i seguenti costi:
- Adulti: 15,00€
- Over 60 o militari: 12,50€
- Bambini (dai 2 ai 10 anni): 9,50€
- Bambini da 0 a 1 anno e diversamente abili: Ingresso gratuito
Ingresso al museo (vi possono accedere solo i visitatori del parco):
- Adulti e bambini dai 3 anni: 4,00€
- Bambini da 0 a 1 anno e diversamente abili: Ingresso gratuito
Come arrivare al Parco Faunistico Cappeller
L’indirizzo del parco è il seguente:
Parco Faunistico Cappeller
via Kimle / Marabelli,
36050 Cartigliano (VI).
Telefono: +39 0424 592 513
E-mail: zoo@parcocappeller.it – Sito ufficiale
Ma potrete semplicemente cercare Parco Faunistico Cappeller sul navigatore nei luoghi di interesse e dovreste trovarlo.
Se arrivate in treno a Bassano del Grappa, c’è un autobus per Cartigliano che arriva al parco, oppure vista la breve distanza, potete anche optare per un taxi.
Mappa parco Cappeller
A questo link, potete scaricare la mappa del parco, ma vi viene anche consegnata all’ingresso quindi non è una cosa necessaria.
La nostra esperienza al Parco Faunistico Cappeller
Poiché la nostra bimba ha ancora l’esigenza di fare il riposino pomeridiano, abbiamo optato per andarci la mattina. Una volta arrivati a destinazione abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio adiacente il parco, abbiamo acquistato i biglietti e iniziato la nostra visita.
All’acquisto dei biglietti, viene consegnata una mappa del parco e dei bellissimi segnalibri, noi però come al solito, siamo andati più a sentimento che seguendo la mappa. Il parco non è grandissimo, quindi anche senza mappa si riesce a girare tranquillamente.
Nonostante la presenza di animali bellissimi, curiosi e interessanti, Sofia questa volta non ci ha dato soddisfazioni: era più interessata ai vari parchi giochi (molto carini a dire il vero!) presenti nelle aree picnic del parco che agli animali. Sono diverse infatti le aree sosta nel parco, con scivoli, altalene e altri giochi dove i bambini possono divertirsi mentre voi tirate fuori le vettovaglie. Ci sono anche dei bar che propongono i classici panini, tramezzini, pizzette e delle ottime piadine.
Ciononostante, Michele ed io abbiamo apprezzato la presenza di canguri, volpi nere (che io personalmente non sapevo nemmeno esistessero), aquile, fenicotteri (che io personalmente amo), lemuri. Tra le presenze del parco però è bene ricordare zebre, ippopotami, istrici africani, tartarughe, storioni, struzzi, cicogne, serpenti (anche se il rettilario era chiuso momentaneamente).
A differenza del Bioparc di Valencia, dove gli animali avevano moltissimo spazio per muoversi, qui gli spazi erano più contenuti. L’impressione che ho avuto è che gli animali stessero bene. Sapete che sono sempre un po’ titubante nel visitare gli zoo, perché temo che gli animali possano soffrire, però quando vedo realtà come il Bioparc o come il Parco Faunistico Cappeller che hanno davvero a cuore la salvaguardia di specie in pericolo, penso che valga la pena sostenerle e visitarle.
Per noi è un modo di aiutare la protezione degli animali, ma anche di conoscere e vedere di persona animali che magari abbiamo visto solo nei documentari e sui libri. Per gli animali, non è come essere liberi, ma almeno hanno un luogo protetto in cui vivere.
All’interno del parco è presente anche un Museo dedicato all’evoluzione dell’uomo per poi passare agli animali che abitano i diversi continenti in un viaggio intorno al mondo. Noi però non l’abbiamo visitato in questa occasione quindi non so dirvi come sia, anche se immagino sia molto interessante da visitare e ci torneremo sicuramente!
Che ne dite? Potrebbe essere una buona idea per una gita in giornata?