Quando andavo in Puglia in vacanza, andavo sempre e solo a Vieste, nel Gargano. Vivevo quindi la Puglia legata ad un turismo estivo e balneare, e a parte la bellissima Foresta Umbra, non avevo avuto modo di esplorare l’entroterra pugliese, che invece ha tantissimo da offrire.
Quando con l’Educational Tour organizzato da Puglia Promozione, siamo andati a visitare Minervino Murge, ho realizzato quanto mi fossi persa e quanto ancora ci sia da esplorare in questa regione dalle mille sfaccettature.
Minervino Murge è un bellissimo borgo situato nel cuore della regione, a circa 100 chilometri a nord di Bari. Se state cercando un luogo particolare, poco conosciuto e tranquillo da esplorare in Puglia, Minervino Murge è il posto che fa per voi. In questo articolo, vi racconto la mia esperienza e il perché tornerei subito a Minervino Murge se ne avessi l’occasione.
Cosa vedere a Minervino Murge
Storia e cultura di Minervino Murge
Minervino Murge è un luogo ricco di storia e cultura. Il suo nome deriva da Minerva, la dea romana della saggezza, e dalle Murge, le colline calcaree che circondano il paese e che si estendono tra la Puglia centrale e la Basilicata nord-orientale. La città ha una storia antica che risale all’epoca romana, e molte testimonianze storiche possono essere ammirate in tutto il paese. Un luogo imperdibile per gli amanti della storia è il Castello Normanno, che risale al XIII secolo e offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulle campagne circostanti. All’interno del castello, potete visitare il Museo Civico, che ospita una collezione di reperti archeologici e opere d’arte che raccontano la storia della regione.
Minervino Murge è anche famosa per la sua architettura tradizionale, con le sue case in pietra e vicoli pittoreschi, che si diramano in quella che viene chiamata ‘scesciola’, ovvero labirinto. Camminare per le stradine di Minervino è un’esperienza davvero affascinante, è come tornare indietro nel tempo e ciò che mi è rimasto più impresso, è vedere l’amore degli abitanti per il loro paese. I minervinesi hanno infatti abbellito le viuzze e gli angoli delle case con vasi di fiori colorati, pizzi e lavori all’uncinetto, scritte. E per gli amanti dei social, è tutto molto instragrammabile.
Natura e paesaggio
La bellezza di Minervino Murge non si limita solo alla sua storia e cultura, ma si estende anche alla sua natura incontaminata. Le colline circostanti sono coperte da uliveti, vigneti e campi di grano, creando un paesaggio mozzafiato. Questa zona è un paradiso per gli amanti della natura e per gli appassionati di escursioni. Potete esplorare i sentieri che attraversano la Murgia, godendo di viste panoramiche sulla campagna e nelle giornate limpide sul Gargano.
Uno dei luoghi più iconici nei dintorni di Minervino Murge è il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, che offre un’opportunità unica per scoprire la flora e la fauna della regione. Il parco è sede di numerose specie di animali, tra cui l’aquila reale e il grifone, e offre la possibilità di fare escursioni, passeggiate in bicicletta e birdwatching.
Dove mangiare a Minervino Murge
La cucina pugliese è celebre in tutto il mondo per la sua semplicità e autenticità. A Minervino Murge, avrete l’opportunità di assaporare alcuni dei piatti tradizionali più deliziosi della regione e il posto migliore per farlo è il ristorante Casa Scesciola, il ristorante di Rosario e Teresa di cui vi ho raccontato in questo post su Instagram.
In questo periodo dell’anno dovete assolutamente assaggiare i piatti con il fungo cardoncello, che è tipico di questa zona. Noi abbiamo assaggiato una zuppa di legumi con fungo cardoncello e chips di patate all’origano, capunti con pomodorino, salsiccia, fungo cardoncello e cacio ricotta, filetto di maialino con burro e miele, patate al rosmarino, bietole e fungo cardoncello alla brace. Come potete vedere, il fungo cardoncello declinato in diversi modi.
Ovviamente trovate anche i piatti della tradizione pugliese come strascinati o orecchiette alle cime di rapa, formaggi locali come la burrata e il caciocavallo, e la focaccia barese, spesso servita come antipasto.
I piatti sono accompagnati da olio di oliva a chilometro zero e ottimi vini. Minervino Murge è infatti circondata da vigneti che producono vini pregiati, tra cui il Primitivo, il Nero di Troia e il Bombino Nero. Se voleste assaggiarli, la cantina Tormaresca nella sua Tenuta Bocca di Lupo potrebbe essere un buon punto di partenza.
Dove dormire a Minervino Murge
Noi non abbiamo pernottato a Minervino Murge, ma se avete piacere di farlo, Casa Scesciola, il ristorante di cui vi parlavo prima ha anche stanze e propone un servizio di B&B. E, conoscendo personalmente Rosario e Teresa, so per certo che accoglienza e ospitalità sono al top!
Eventi, festival e sagre di Minervino Murge
Minervino Murge è anche famosa per le sue sagre, i suoi festival e eventi culturali. Durante l’estate, il paese si anima con feste tradizionali, musica dal vivo e spettacoli di danza. Uno dei momenti più emozionanti dell’anno è la festa di San Nicola, il patrono del paese, che si svolge a maggio e offre una vivace processione religiosa e una fiera con bancarelle di cibo e artigianato locale. Ma se siete appassionati di funghi, non potete perdervi la Sagra del fungo cardoncello, che si svolge a fine ottobre e attira persone da tutta Italia. Minervino nei giorni della sagra si riempie, di stand e di gente.
Perché visitare Minervino Murge
Minervino Murge è un posto che ancora pochi conoscono, un luogo in cui la storia, la natura e la cultura si fondono in un’esperienza indimenticabile. Se cercate un’esperienza autentica, lontana dalle mete più gettonate, Minervino è la scelta perfetta. Esplorando le sue strade acciottolate, assaporando la cucina locale e immergendovi nella bellezza della Murgia, scoprirete un lato diverso della Puglia che vi entrerà nel cuore, proprio come ha fatto con me. Minervino Murge è il tesoro nascosto che aspettavate di scoprire in questa affascinante regione italiana.