La guida completa per visitare l’isola di Karpathos spiagge, dove dormire, dove mangiare. In questo articolo troverete tutte le informazioni che vi servono per visitare l’isola e godervi la sua autenticità.
Articolo scritto da Antonella Maiocchi, autrice del blog di viaggi I viaggi dell’Anto
Ho visitato molte isole della Grecia e le ho amate tutte ma se devo proprio scegliere il mio cuore batte per Karpathos, una piccola isola del Dodecaneso, persa in mezzo all’Egeo. Vicina a Rodi e vicino a Creta ma in realtà lontanissima da entrambe.
Molti anni fa mi ha incantato perché ancora selvaggia e poco sfruttata dal turismo di massa. Me ne sono talmente innamorata che mi sento di consigliarla anche adesso che è abbastanza conosciuta e nel suo aeroporto atterrano i voli charter.

A Karpathos si respira la Grecia autentica, quella del vento forte, dei colori intensi e del caldo torrido. La Grecia delle taverne bianche e delle seggioline azzurre. Delle cicale, del mare trasparente, delle persone gentili.
L’isola di Karpathos non è solo mare e spiaggia. È natura incontaminata di boschi e macchia mediterranea, è montagna, è roccia a strapiombo sull’Egeo, è la scoperta di villaggi autentici dove perdersi quando la calura diventa insopportabile.
Arrivare a Olympos, arroccata sulla cima della montagna, fino a pochi anni fa era un’avventura: si raggiungeva solo via mare dato che la strada non era asfaltata. Ha mantenuto intatte le sue tradizioni e passeggiando per le stradine si incontrano ancora donne con i costumi tradizionali che cuociono il pane nel grande forno del paese, proprio accanto ai mulini.
Nel microscopico porticciolo di Finiki sono ormeggiati i pescherecci che ogni sera salpano in cerca di pesce: è bello scambiare quattro chiacchiere con gli uomini mentre preparano le esche e riparano le reti gialle.
A Karpathos la vita ha un andamento lento: i ritmi sono dettati dal meltemi che quando soffia davvero rende impossibili i collegamenti. Allora ci si siede in un kafenion, un bar, lungo il porto per un nesfrappé (l’imperdibile caffè freddo con tanta schiuma), o ci si ritrova in taverna a sorseggiare un ouzo giocando a backgammon.

Tornando dalle spiagge si attraversano paesini sospesi dai nomi evocativi come Volada, dove gli anziani si siedono sui gradini di casa ad ammirare un panorama di cui non sono mai stanchi.
Scegliere di andare in vacanza sull’isola di Karpathos significa abbandonarsi alle sensazioni forti che l’isola sa regalare con i suoi paesaggi aspri e i suoi tramonti infiniti; significa seguire un istinto di libertà che vi proietterà verso il blu infinito del mare e del cielo.
Visitare l’isola di Karpathos, tutte le informazioni che vi servono
Le spiagge di Karpathos
Il mare di Karpathos riuscirà a stupirvi ed emozionarvi con spettacoli sempre nuovi che vi coglieranno all’improvviso dall’alto della sua costa scoscesa.
Le spiagge sono molto diverse e sono adatte a tutte le esigenze: lidi attrezzati e calette nascoste, di sabbia o di roccia, battute dal vento o calme come una laguna.

Vi consiglio di visitarne il più possibile con uno o scooter o un’auto a noleggio, per poi trovare il vostro angolo ideale dove sentirsi a casa.
Sulla costa orientale si trovano le spiagge più famose e anche le più riparate dal meltemi, il vento che soffia da nord-ovest.
Partendo dalla lunga striscia di sabbia subito dopo il porto di Pigadia, il capoluogo, e salendo verso nord si incontrano in successione la verdissima baia di Ahata avvolta dai pini marittimi, la mondana Kyra Panagia con la chiesa dal tetto rosso a contrastare con il blu del mare e la spettacolare Apella dove le sfumature di azzurro e di turchese sono davvero infinite. Tenete presente che la strada corre in alto rispetto alle spiagge che si possono vedere attraverso la vegetazione e raggiungere scendendo nei canaloni. Le strade sono tutte asfaltate ma molto strette.
Dopo il villaggio di Spoa le spiagge sono sempre più solitarie a partire da Aghios Nikolaos e i suoi otto ombrelloni silenziosi, fino alle calette deserte raggiungibili solo in fuoristrada.
Nel piccolo porticciolo di Diafani vi sembrerà di essere lontani dal mondo.
Verso sud la baia di Ammopi è perfetta per le famiglie: spiaggette di sabbia fine, acqua bassa e trasparente. Ovviamente è anche la zona più affollata.
I surfisti hanno il loro ritrovo a Paradise Bay dove il vento gioca con le onde durante tutta l’estate
Vicino all’aeroporto, Diakoftis ha una sabbia bianchissima che al tramonto si colora di rosa, l’acqua ha il colore del topazio. E’ stata definita una delle più belle spiagge dell’Egeo.
Il lato occidentale dell’isola di Karpathos è più scosceso, la montagna in certi punti è a picco sul mare, le spiagge sono rocciose e molto esposte al vento. In certi giorni sembra di essere in Cornovaglia più che in Grecia, tanto la schiuma del mare gorgheggia impetuosa!
Ad Arkasa il sole si tuffa in mare, e tutte le sere va in scena lo spettacolo straordinario del tramonto. La spiaggetta di Finiki è piccolissima e abbastanza protetta e nei giorni senza vento anche la baia di Lefkos ha una sua bellezza.
Dove alloggiare sull’isola di Karpathos
Il fascino di Karpathos sta nella sua autenticità, gli alberghi di lusso sono pochi ma in compenso troverete moltissime stanze, appartamenti e “studios” in affitto quindi dove dormire a Karpathos non sarà certo un problema.
Personalmente in Grecia la soluzione dello studio – stanza con angolo cottura – è l’ideale soprattutto perché consente di immergersi totalmente nella vita dell’isola.
Io ho alloggiato per quattro estati di seguito da Heleni Studios ad Arkasa in un’atmosfera famigliare con piccoli appartamentini immersi in un giardino lussureggiante. E’ necessario un mezzo di trasporto per raggiungere le spiagge perché si trova sul lato più roccioso dell’isola.
A Pigadia, dove approdano i traghetti, le offerte sono numerose dai lussuosi e forse un po’ anonimi Parasol e Kostantinos, alle stanze più spartane. Per chi ama la comodità del paese e la vita notturna.
Nella baia di Ammopi, invece, si trovano appartamenti e residence vicinissimi alle spiagge.
Dove mangiare a Karpathos
Pigadia pullula di ristorantini e fast food decisamente molto turistici e di livello medio, ad eccezione di Mama Sofia una caratteristica tavernetta lungo il porto che propone ottima cucina tradizionale. In estate la coda dei turisti si allunga lungo la banchina. Arrivate per tempo e armatevi di pazienza, ne varrà la pena.
Il pesce migliore dell’isola si mangia a Finiki, lungo il pittoresco porticciolo o appena sopra. Da Dimitri il fritto misto è eccezionale così come il colpo d’occhio sulla baia.
Un posto molto carino che mi sento di suggerirvi è la taverna To Votsalo, sulla spiaggia di Aghios Nikolaos (vicino a Spoa) che è perfetta per un pranzo con vista.
Se avete voglia di assaggiare le specialità locali come l’involtino di foglie di vite o le cotolettine di agnello, potete provare una delle taverne dei villaggi all’interno: gli ambienti sono molto rustici, il cibo abbondante e la compagnia locale assolutamente e autenticamente rumorosa.
Se vi capita di essere sull’isola di Karpathos per Ferragosto non perdetevi la festa di Menetes, cibo di strada, fiumi di vino e di birra, musica e balli per tutta la notte.

Se è la vostra prima volta in Grecia, la scoprirete in tutto il suo fascino irresistibile, se conoscete altre isole troverete la conferma di un’atmosfera unica fatta di mare, sole e vento, capperi e feta. Parlate con le persone e scoprirete un’affinità di cuore spesso commovente.


