Dove andare in montagna in Italia in estate? Le Travel Blogger Italiane ci consigliano le loro località di montagna preferite, dove si possono fare tantissime attività oppure rilassarsi respirando aria buona.
Io come sempre trascorro vari weekend a casa, in Val di Fiemme e se non ci siete stati ve la consiglio perché offre davvero tantissime attività da fare. Ci sono delle bellissime escursioni che si possono fare anche in famiglia e non sono troppo impegnative, tra le più belle vi consiglio il Trekking del Cristo Pensante e il canyon del Bletterbach.
Se siete amanti della buona cucina, la Val di Fiemme vi saprà stupire sia con i piatti della tradizione che con abbinamenti più particolari. Dove mangiare in Val di Fiemme ve l’ho già raccontato, ma presto vi racconterò anche dei piatti da non perdere.
Dove andare in montagna in Italia quindi? Oltre alla Val di Fiemme ci sono tantissime altre località di montagna che vale la pena visitare ed è per questo che ho chiesto alle mie colleghe, le Travel Blogger Italiane, di consigliarci qualche bella località di montagna dove trascorrere le vacanze estive.
Dove andare in montagna questa estate: i consigli delle Travel Blogger Italiane
Val di Fassa – Trentino-Alto Adige
Di Raffaella – Raf Around The World
C’è un posto in Italia in cui non mi stanco mai di tornare per passare le mie vacanze estive: la Val di Fassa. Qui la mia passione per la montagna trova la sua massima espressione ed anno dopo anno il richiamo, invece che sopirsi, si fa sempre più forte.
Che decida di stare a Moena, a Canazei o a Campitello non fa differenza: i paesi di questa valle sono tutti molto belli. L’importante per me è affittare un appartamento con un bel balcone, magari con uno spazio all’aperto e godere delle bellissime montagne che mi circondano.
Sono una camminatrice e avere a disposizione una rete di sentieri ben mantenuti, un discreto numero di impianti di risalita e tantissimi rifugi da scoprire è tutto quello che mi serve per poter godere appieno di una vacanza in questa valle.
Negli anni ho trascorso tante vacanze in Val di Fassa: vacanze da sola, vacanze in coppia e l’anno scorso vi ho addirittura passato l’intera estate con il mio bimbo di pochi mesi. Inutile dire che è stata un’esperienza bellissima perché ho scoperto un ritmo diverso con cui godere della montagna e tantissimi sentieri da percorrere con il passeggino o lo zaino porta-bimbo.
La Val di Fassa però non è solo un paradiso per camminatori, anche i più pigri possono trascorrere una piacevole vacanza tra tante iniziative legate al benessere e all’enogastronomia. Non solo i rifugi d’alta quota, ma anche le malghe e le baite che punteggiano gli splendidi pascoli verdi di questa valle sono dei luoghi perfetti per assaggiare le specialità della cucina di montagna.
L’Alpe di Siusi e l’altipiano dello Sciliar – Alto Adige
Di Simona Marri – Una soffitta per due
L’Alpe di Siusi è il più esteso altipiano d’Europa e si trova fra la Val Gardena e il Gruppo del Sassolungo.
È un luogo dalla bellezza magica. Il panorama si estende su pascoli verdeggianti, boschi di conifere, antichi masi e baite di legno. D’estate il profumo del fieno tagliato degli alpeggi si mescola a quello dei fiori selvatici. Ed all’orizzonte si staglia imponente lo Sciliar, che, con la sua forma particolare, rappresenta uno dei simboli più noti delle Dolomiti.
Ci sono diverse attività che si possono svolgere durante una vacanza estiva in queste zone.
Con 450 km di sentieri escursionistici qui ognuno può trovare un percorso adatto alle proprie esigenze: da piacevoli passeggiate alle baite, a più impegnativi percorsi verso le cime dolomitiche. Gli uffici turistici locali sono ricchi di dépliant ed informazioni utili per gli escursionisti.
Ai piedi dell’Alpe ci sono deliziosi paesi da visitare, in classico stile sudtirolese. Il centro storico di Castelrotto, per esempio, è caratterizzato da case e locande antiche, insegne in ferro battuto e facciate affrescate. Dal centro del paese, in pochi minuti, si può raggiungere il monte Calvario, da cui godere di una bella vista dall’alto, sul paese.
Dirigendosi verso Fiè allo Sciliar vale la pena fermarsi a visitare Castel Presule. In una posizione pittoresca, arroccata sulla montagna, questa fortezza medievale risale al 1200. Presso il castello ha luogo ogni anno in tarda primavera la Cavalcata Oswald Von Wolkenstein: un evento medievale che attira innumerevoli appassionati. Il castello è inoltre noto per i processi alle streghe che vi si svolsero nel 1500.
Oggigiorno, tuttavia, la figura delle streghe ha assunto tutt’altro significato, trasformandosi in una sorta di mascotte della zona (e simbolo turistico). Piccole streghe di buon augurio sono visibili un po’ ovunque, nelle case e nelle locande, nei cortili ed appese ai balconi.
Dal punto di vista gastronomico, questa è una zona ricca di gasthof (locande) a gestione familiare, dove è possibile gustare i piatti tipici, tra cui i buonissimi canederli, gli schlutzkrampfen, la Wienerschnitzel e gli spätzle.
Strepeis, Piemonte
Di Silvia – The Food Traveler
Fino a qualche anno fa questa minuscola frazione in Valle Stura non era presente su Google Maps, né su altre mappe online. Per arrivarci dovevi sapere esattamente dove andare: superare Demonte, piccolo centro di villeggiatura nelle montagne piemontesi, seguire le indicazioni per la Francia, svoltare a sinistra in un punto noto solo a chi conosce bene la zona, e seguire i tornanti fino a dove la strada finisce.
Che cos’ha di speciale questo villaggio in cui abita sì e no un centinaio di persone, a voler essere ottimisti? Innanzitutto, è un posto dove si sta bene: fino a qualche anno fa non c’era copertura telefonica né tantomeno internet, e quindi era l’ideale per staccare la spina, letteralmente. Lo è ancora, perché la presenza delle montagne, il profumo dell’erba appena tagliata e la mancanza quasi totale di traffico lo rendono un luogo a tratti surreale.
E poi qui c’è uno di quelli che è tra i miei ristoranti preferiti, l’Albergo Strepeis. Un locale semplice e accogliente, dove vengono serviti piatti della tradizione della Valle Stura, come i crusèt, un tipo di pasta a base di farina, acqua e olio, e l’agnello sambucano, una razza di origine molto antica allevata solo in queste zone.
Non ci si limita a mangiare da queste parti, perché la Valle Stura è la destinazione perfetta anche per chi ama le passeggiate in montagna. A un’ora abbondante di cammino si trova il Rifugio Migliorero, arroccato su un cocuzzolo a 2.100 metri con vista su un laghetto così blu da sembrare dipinto.
Dal versante opposto è possibile invece raggiungere il Santuario di Sant’Anna, noto per essere il più alto d’Europa. Tra le altre particolarità, ha quella di avere il pavimento inclinato verso la montagna, poiché è stato costruito su una lastra di pietra.
Valle Aurina (Ahrntal) – Alto Adige
Dove andare in montagna in Italia: una valle semplice e pura come le acque dei suoi numerosi torrenti.
di Raffaella del blog Giringiro
Avevo scoperto la prima volta la Valle Aurina per puro caso nell’estate del 2010. Ero stata appena diagnosticata celiaca e, cercando online un albergo in Alto Adige che potesse garantirmi pasti senza glutine, ne avevo trovato uno proprio in questa valle a me sconosciuta. Inutile dire che dopo averla vista me ne sono perdutamente innamorata e ci sono ritornata altre due volte in estate.
La Valle Aurina o Ahrntal è un cuneo d’Italia, posto nella parte nord-orientale dell’Alto Adige, che si insinua nel territorio austriaco. È l’estremità più a nord d’Italia. Inizia con il paese di Lutago, a 20 km a nord di Brunico, e termina a Casere. È una valle verde, ricca di corsi d’acqua, vedute mozzafiato, molte cime superano i 3000 m di altitudine.
Ci sono numerose malghe e rifugi ove trovare ristoro, i sentieri sono ben segnati e soddisfano un po’ tutti, dalle famiglie con bambini fino agli escursionisti più esperti ed esigenti. Si possono effettuare semplici escursioni di un giorno come pure veri e propri trekking di più giorni. Tra i percorsi segnalo il giro della Valle Rossa e del Vento, i laghi Neves, Waldner e Klaussee, i Rifugi Tridentina, Giogo Lungo, Roma, Porro.
Mountain-bike e rafting sono altre due attività praticabili in valle durante la vostra vacanza estiva in montagna.
In Valle Aurina regna la tranquillità, non vi sono grossi centri urbani, non è un luogo mondano. Anche i divertimenti serali sono limitati ma a noi è piaciuta proprio per questo. Dopo aver camminato tutto il giorno ed aver affrontato dislivelli impegnativi, la sera non vedevamo l’ora di cenare con qualche prelibatezza locale e poi riposare per essere pronti ad affrontare un nuovo percorso il giorno successivo.
Io amo la montagna in estate e fuori dai periodi di alta stagione perché mi piace praticare l’escursionismo ma per gli appassionati di sport invernali esiste la possibilità di sciare nei comprensori sciistici di Speikboden e Klausberg.
Sedersi in una baita a gustare un tagliere di salumi e formaggi tipici come il Graukäse o qualche altro manicaretto mentre si respira aria cristallina e si gode la quiete ed uno splendido panorama non ha prezzo.
Apricale e Dolceacqua – Liguria
Di Samanta Berruti – Hopeless Wanderer
Apricale e Dolceacqua sono luoghi degni della migliore letteratura Il primo, arroccato sulle montagne, pare voler rievocare le storie di intrepidi cavalieri. L’altro, invece, con il ponte che ne collega, appunto, le acque, ci ricorda le vicende magiche di fatine colorate. Li ho scoperti per caso, dopo averne sentito parlare da un’amica di Roma. Poco tempo dopo li visitai con una collega e, una manciata di anni fa, ci ritornai con un’amica. Insomma: entrambi i paesini sono in grado di catturare l’attenzione di chi li visita e di ammaliare tutti coloro che dedicano loro l’attenzione che meritano.
Situati a pochi chilometri da San Remo, Apricale e Dolceacqua sono la meta perfetta per un fine settimana di fine estate, quando il sole diventa tiepido e le giornate riprendono ad accorciarsi. Passeggiando lungo le loro vie strette e mettendovi alla scoperta di angoli spesso nascosti all’occhio esterno, potrete imbattervi in un piccolo emporio oppure nella bottega di un ceramista. In entrambi i casi, lasciatevi ammaliare dal richiamo dell’artigianato locale e concedetevi un paio di minuti per ammirare quanto viene offerto.
Dedicate una manciata di minuti alla degustazione di olio, olive e persino dolcetti locali. Respirate a pieni polmoni, godendovi il profumo spesso un poco speziato di saponi artigianali. Armatevi di macchina fotografica, spegnete il cellulare e concedetevi il lusso di fotografare tutto ciò che vi troverete davanti. A fine settimana concluso, credetemi, sorriderete di fronte agli scorci meravigliosi che la Liguria ha da offrire. Il tutto, peraltro, senza doversi nemmeno ammassare in spiaggia. Mica male, giusto?
Vacanze estive in montagna: Valle Camonica – Lombardia
Di Daniela – Noi con le Valigie
Ponte di Legno è un piccolo paese di montagna, in Alta Valle Camonica, in provincia di Brescia, dove la Lombardia confina con il Trentino. Con i suoi 1257 m di altitudine, è un luogo di montagna perfetto per tutte le stagioni, con proposte per tutte le età. Una zona a me particolarmente cara è il Sozzine Park, un parco davvero speciale, con giochi, aree relax e decorazioni tutti realizzati in legno, dove l’acqua è l’elemento ricorrente, con mulini, canali, laghetti e un percorso rigenerante da intraprendere a piedi nudi tra i sassi. Il tutto situato ai piedi del Castellaccio, la montagna simbolo della zona.
Un altro luogo speciale è il Villaggio delle Marmotte, situato a 2244 m di altitudine, sui verdissimi prati del Passo Tonale. Il parco può essere raggiunto in pochi minuti con la seggiovia Valbiolo oppure dopo circa un’ora di cammino su una strada in salita, ma abbastanza semplice e agevole. Da qui si può ammirare una splendida vista sulle montagne della zona. Per i bikers è il luogo perfetto per il downhill, con percorsi a difficoltà differenti.
Per chi ama le attività ad alta quota, da non perdere è la salita al Ghiacciaio Presena. Durante l’estate, il ghiacciaio offre un panorama di alta montagna che, grazie agli impianti di risalita, è accessibile anche a chi non è allenato a camminare. All’arrivo della cabinovia Paradiso (mt 2.585) e alla stazione intermedia della cabinovia Presena (mt 2.738) ci sono due rifugi dove è possibile prendere il sole, pranzare o semplicemente bere qualcosa mentre si ammira il suggestivo paesaggio.
Queste sono solo alcune delle attività disponibili, ma troverete anche sentieri con diversi livelli di difficoltà, rafting, rievocazioni storiche, buon cibo e paesaggi indimenticabili. Insomma, un luogo dove non manca nulla!
Avete già visitato queste località? Vi sono piaciute?