Scopri in questo articolo cosa vedere a Bologna in un giorno, girando per la città come un local!

In occasione del blog tour organizzato dalla collega blogger Libera Salcuni di Liberamente Traveller, io e altre colleghe blogger della community Travel Blogger Italiane, abbiamo avuto l’opportunità di vivere Bologna in un giorno come un bolognese doc. L’obiettivo di Libera infatti, era proprio quello di farci vivere la città come un local.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Succede solo a Bologna e Bologna in un click, abbiamo scoperto Bologna da punti di vista inediti e che non avevo ancora esplorato, pur essendo già stata diverse volte a Bologna in passato.

bologna in un giorno

Bologna in un giorno: passeggiata per il centro storico

Via d’Azeglio

Abbiamo iniziato la nostra passeggiata per Bologna attraversando Via d’Azeglio, una via storica celebre soprattutto perché ci abitava Lucio Dalla, e grazie alla preparatissima guida dell’Associazione Succede solo a Bologna, abbiamo scoperto diversi aneddoti sul cantante che io personalmente non conoscevo.

L’aneddoto più interessante è stato quello sul campanello di Lucio Dalla, essendo una persona molto ironica aveva messo sul campanello un nome fittizio, decisamente divertente. Ovviamente, non ve lo spoilero in questo articolo, lascio a voi il piacere di scoprirlo!

Piazza Maggiore

Un classico di una giornata tipo del bolognese doc, ma anche del viaggiatore, è sicuramente passare per Piazza Maggiore. E così abbiamo fatto anche noi, scoprendo la storia della Basilica di San Petronio (sì, è una basilica e non una cattedrale!) e dei palazzi principali della piazza, come quello del Comune, oggi sede solo di alcuni uffici di rappresentanza.

Fontana del Nettuno

Insieme alla guida e alle altre blogger, abbiamo scoperto anche i segreti della celebre Fontana del Nettuno, fontana iconica del centro storico di Bologna, e forse una delle attrazioni più conosciute in città. Quello che forse non sapete però, e magari da non raccontare ai vostri bambini se visitate la città insieme a loro, è che da una particolare angolazione, il Nettuno sembra essere particolarmente dotato.

Quando Libera ci ha portato alla “pietra della vergogna”, una pietra nera posta davanti alla Biblioteca Salaborsa più o meno, per vedere il particolare hot, c’è stato un momento di ilarità generale!

blogtour a bologna

Telefono senza fili

È stata una giornata alla scoperta dei segreti della città, e pur conoscendolo già da una precedente visita, è stato bello vedere la reazione delle mie compagne di viaggio quando hanno scoperto ‘il telefono senza fili’. Si tratta di un particolare effetto acustico che si crea nel Voltone del Podestà, una volta a crociera sostenuta agli angoli da quattro pilastri.

Posizionandosi rivolti verso il muro, agli angoli opposti della volta e dicendo qualcosa, la persona che sta all’altro capo del filo sente ciò che dite, e viceversa.

Strada del Jazz

Abbiamo poi proseguito il nostro giro camminando lungo la Strada del Jazz, dove sulla pavimentazione sono poste delle stelle, come in una vera e propria Walk of Fame, che ricordano le star internazionali del jazz, incluso Lucio Dalla che aveva cominciato la sua carriera musicale proprio in una jazz band.

Basilica di Santo Stefano

Abbiamo concluso la nostra passeggiata in centro storico con la visita della Basilica di Santo Stefano, che si trova nella mia piazza preferita di Bologna! A causa di un’emergenza familiare (poi rientrata, per fortuna!) mi sono persa la spiegazione della Basilica, quindi conto di tornarci per capire meglio la storia di questo luogo di culto davvero particolare.

Pranzo tipico bolognese: Piano Piano

Dopo questa mattinata intensa, giustamente ci siamo fermate per pranzo e non potevamo non provare i piatti della tradizione bolognese. Da Piano Piano si possono assaggiare i piatti della tradizione, tra cui le tagliatelle, i tortellini, le lasagne… io ho optato per i tortellini anche se ero molto tentata dalle lasagne! Sapendo ciò che mi aspettava nel pomeriggio, ho deciso di rimanere leggera!

I tortellini erano davvero ottimi, così come il vino che li accompagnava. Inoltre il ristorante non è per niente turistico, pur trovandosi proprio in Piazza Maggiore. Ve lo consiglio se siete da quelle parti.

pranzo tipico bolognese

Pomeriggio da Bolognesi DOC: salita a San Luca

Libera nel pomeriggio ci ha proposto un’esperienza da veri bolognesi, ovvero la salita a piedi fino al Santuario di San Luca. Pur essendo stata diverse volte a Bologna, non ci ero mai salita e quindi ci tenevo proprio a visitarlo!

I bolognesi salgono spesso al Santuario, sia come passatempo sia come vero e proprio allenamento, infatti la salita è impegnativa (ma fattibile!). Ci sono diversi modi per salire al santuario, Libera ha optato per farci percorrere la prima parte in autobus (abbiamo preso il nr. 20 fino alla fermata Meloncello) e poi fare la parte in salita, sotto al portico, a piedi.

portico di san luca

Se viaggiate con bambini al seguito – e così avrei fatto se avessi avuto con me Sofia – si può prendere il trenino che parte da Piazza Maggiore e che porta fino al Santuario. Oltre che più comodo, è anche un bel modo di vedere le vie e i palazzi della città.

La salita è stata una bellissima esperienza, nonostante come dicevo sia stata abbastanza impegnativa (per una che non va a camminare da tantissimo tempo come me), per la compagnia e per gli scorci su Bologna. Parlare con le mie compagne di viaggio di destinazioni, viaggi passati, progetti futuri è stato davvero rigenerante!

Una volta arrivati al Santuario, abbiamo visitato la chiesa e poi proseguito la salita salendo fin sulla cupola. Grazie all’esperienza Sky Experience, sempre ad opera di Succede solo a Bologna, è infatti possibile salire sulla terrazza panoramica della cupola e ammirare i famosi colli bolognesi dall’alto. Davvero una bella vista!

Sky experience Bologna

Cena tipica a Bologna: Osteria Le Sette Chiese

Dopo aver salutato alcune blogger che dovevano rientrare, ci siamo trovate per un altro assaggio di cucina bolognese. Abbiamo optato per l’Osteria Le Sette Chiese, non lontana dalle Due Torri.

Nel piccolo ristorante, c’è chi ha optato per i tortellini e chi, come me, ha deciso di recuperare le calorie perse con la salita al Santuario… ho assaggiato la cotoletta alla bolognese, che era speciale!

cotoletta alla bolognese_bologna in un giorno

Blogtour a Bologna: #TBIBolognaBlogtour2023

Come ho già raccontato su Instagram, il #TBIBolognaBlogtour2023 è stata davvero una bellissima esperienza. Ho potuto scoprire luoghi e aneddoti di Bologna che non conoscevo, e inoltre ero in ottima compagnia! Le blogger che hanno partecipato sono:

  • Libera Salcuni, pugliese di nascita ma bolognese per scelta, organizzatrice del blogtour e accompagnatrice turistica, autrice del blog Liberamente Traveller
  • Paola Bertoni, fondatrice della community delle Travel Blogger Italiane nonché mamma single a cui piacciono i musei un po’ fuori dal comune, autrice del blog Pasta Pizza Scones;
  • Arianna Lombardo, agente di viaggio e appassionata viaggiatrice, soprattutto nelle mete esotiche, autrice del blog Tropical Spirit;
  • Cristina Lamandini, che insieme a Marcello, marito e compagno di viaggio, racconta le esperienze di viaggio in coppia, con un focus particolare sugli States, sul blog Vi do il tiro,
  • Kristina Chierici, viaggiatrice nerd che insieme al marito, condivide i suoi viaggi sul blog Nerd in spalla;
  • Matilde Bellanova, autrice del blog Around the world dove racconta itinerari di viaggio in italiano e in inglese;
  • Teresa Scarselli, autrice di Divertiviaggio, che condivide itinerari culturali e non per i genitori che amano viaggiare con i propri figli;
  • Valeria Salvai, travel designer e travel coach, autrice del blog Mente in viaggio, dove fornisce consigli e indicazioni per pianificare al meglio ogni itinerario di viaggio.

Se volete saperne di più sul blogtour o volete scoprirlo da altri punti di vista, potete cercare l’hashtag sui social oppure leggere i blog delle mie colleghe!