Bassano del Grappa è una città del Veneto, situata lungo il fiume Brenta, a pochi chilometri da Vicenza che ben si presta ad una gita in giornata. È una città ricca di storia, arte e cultura, famosa per il Ponte di Bassano, la grappa e le ceramiche. Se avete un giorno a disposizione per visitare Bassano del Grappa, ecco un itinerario che vi permetterà di vedere i principali luoghi d’interesse della città.

Cosa vedere a Bassano del Grappa in 1 giorno

Bassano del Grappa: Ponte degli Alpini

La visita della città non può che iniziare attraversando il Ponte Vecchio, conosciuto come Ponte degli Alpini o più semplicemente come Ponte di Bassano. Oltre ad essere considerato uno dei ponti più importanti d’Italia e tra pochissimo capiremo perché, nel 2019 è stato dichiarato monumento nazionale.

Ponte degli alpini Bassano del Grappa

La costruzione del ponte risale al 1209, data in cui viene citato per la prima volta dal cronista medievale Gerardo Maurisio, e nella sua prima versione era una struttura in legno su piloni, coperta da un tetto. Nel 1315, Bassano del Grappa venne coinvolta nella guerra tra Padova e Cangrande della Scala, e quest’ultimo fece costruire due torri a protezione del ponte, visto che era un’importante via di comunicazione fra Bassano e Vicenza.

Il ponte era anche una fonte di ricchezza per la città, poiché per il passaggio richiedeva un pedaggio. Con il susseguirsi delle dominazioni, dei Carraresi prima e della Serenissima dopo, il ponte era sempre più conteso. Nel 1402, il ponte subì la prima distruzione a causa di una piena del fiume Brenta. Dopodiché il ponte subì diverse distruzioni e ricostruzioni.

Nel 1569, Andrea Palladio presentò un secondo progetto per la ricostruzione del ponte (il primo era stato bocciato perché si discostava troppo dall’originale). Il ponte, con la struttura progettata dal Palladio, resistette per ben 200 anni, ma fu poi distrutto da una piena. In seguito subì altre distruzioni, ma durante la prima Guerra Mondiale era utilizzato dagli Alpini per raggiungere l’Altopiano dei Sette Comuni. Fu loro dedicato nel 1928, visto che molti di loro perirono durante la guerra.

Nel 1945 il ponte fu nuovamente raso al suolo con un’esplosione ad opera dei partigiani e successivamente fu ricostruito nel 1948 secondo il progetto di Andrea Palladio. Dato che molti operai della ditta a cui vennero affidati i lavori di ricostruzione erano reduci di guerra appartenenti al Corpo degli Alpini e portavano il tipico cappello con la penna durante i lavori, nacque la leggenda che furono gli Alpini a rimetterlo in sesto.

Recentemente sono stati fatti diversi lavori che hanno rimesso in sicurezza il Ponte degli Alpini e che gli hanno ridato l’antico splendore!

Il Museo degli Alpini di Bassano del Grappa

Situato a nord del sopramenzionato Ponte Vecchio, (attualmente chiamato Ponte degli Alpini) il Museo degli Alpini costituisce una tappa importante nel vostro itinerario a Bassano del Grappa. All’interno di questo piccolo museo, gestito direttamente dalla sezione locale dell’ANA Monte Grappa, sono custoditi reperti provenienti dalla prima e dalla seconda Guerra Mondiale, nonché dalla resistenza, sia frutto di scavi effettuati sull’altipiano di Asiago e sul Grappa, sia di generose donazioni.

Si possono vedere oggetti bellici e documentazioni di vario tipo, incluse lettere dei soldati, che descrivono la vita nelle trincee, il sacrificio di generazioni e gli strumenti che hanno portato alla morte tante persone.

Il museo è aperto tutti i giorni (eccetto il lunedì) dalle ore 9 alle 20 con accesso dal bar sovrastante, la Taverna degli Alpini, e con biglietto di ingresso di 3,00 Euro. Per sicurezza meglio prenotare la vostra visita scrivendo o telefonando, ecco i contatti: bassano@ana.it – tel.0424 503650 

Museo Civico

Per immergervi nella storia e nella cultura di Bassano del Grappa, visitate il Museo Civico. Situato nelle vicinanze di Piazza della Libertà, questo museo è uno dei musei più antichi del Veneto, ed è ospitato nell’ex convento dei frati francescani dal 1828.

Al Museo Civico potrete ammirare la più grande raccolta di dipinti di Jacopo Dal Ponte, detto Jacopo Bassano, e della sua fiorente bottega: tre generazioni di pittori che hanno segnato la storia dell’arte italiana e che hanno reso Bassano un centro di produzione artistica d’eccellenza a cavallo del Cinquecento.

Troverete poco distante anche un’ala dedicata ad Antonio Canova dove, tra i gessi e i busti, sono protagonisti i monocromi, disegni che dimostrano la massima espressività artistica dell’artista di Possagno. La sezione archeologica raccoglie ceramiche dal IX secolo a.C., piccole sculture, gioielli, pietre preziose, monete e oggetti d’uso, che sono stati donati negli anni.

Inoltre, presso il Museo Civico si trova la sezione medievale che custodisce il famoso crocifisso del Guariento, insieme alle sezioni dedicate al Seicento e Settecento che presentano opere di rinomati artisti come Giambattista Tiepolo, Artemisia Gentileschi e Alessandro Magnasco. Tra le sale dedicate al diciannovesimo secolo sono esposti il ritratto di Francesco Hayez e un magnifico panorama della città dal fiume Brenta di Roberto Roberti.

Se siete appassionati d’arte, non potete assolutamente perdervelo. Il Museo Civico è aperto tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 10:00 alle 19:00. Chiuso i martedì non festivi, Pasqua e il 25 dicembre.

Il centro storico di Bassano del Grappa

Nel cuore della pittoresca Bassano del Grappa, il centro storico si svela come un affascinante labirinto di stradine acciottolate e piazze storiche. Attraversando la città, è impossibile non rimanere incantati dalle testimonianze di secoli di storia che si riflettono nei suoi monumenti e nelle sue architetture. Vediamo quali sono le cose da non perdere nel centro storico di Bassano del Grappa.

Centro storico Bassano del Grappa

Piazza della Libertà

Il centro storico di Bassano del Grappa è veramente bello. Potete iniziare la vostra passeggiata da Piazza della Libertà, al cui centro si erge il maestoso Palazzo del Municipio e ai cui lati si trovano caffè, bar e negozi. (Se avete già visitato Bassano in passato, potete sempre tornarci per un pomeriggio di shopping!)

Palazzo del Municipio

Costruito nel periodo medievale, il Palazzo del Municipio ha subito nel corso dei secoli diverse trasformazioni, diventando una testimonianza visibile delle epoche trascorse in città. Ammirando la sua facciata elegante, arricchita da dettagli artistici, potrete immergervi nella storia della città.

Palazzi storici e Museo della Ceramica

Il centro storico di Bassano del Grappa è costellato da numerosi palazzi storici che narrano storie di potenti famiglie e illustri personaggi che hanno lasciato il segno nella storia della città. Camminando lungo le strette vie del centro, è possibile ammirare l’eleganza di edifici come il Palazzo Bonaguro e il Palazzo Sturm che ospita anche il Museo della Stampa Remondini e il Museo della Ceramica.

Il Museo della Stampa Remondini si trova al piano terra del palazzo ed è stato aperto al pubblico nel 2007. Questo museo è dedicato alla tipografia e calcografia della famosa famiglia di imprenditori grafici bassanesi. Il Museo della Ceramica Giuseppe Roi, invece, si trova al piano nobile del palazzo. Questo museo ospita una collezione di testimonianze dell’importante tradizione ceramica bassanese, che include la famiglia Antonibon e altre importanti manifatture italiane.

Il Duomo di Bassano

La visita al centro storico di Bassano del Grappa non può prescindere dal Duomo di Santa Maria Assunta in Colle. La prima attestazione risale al 998 ed è verosimile che tale edificio fosse di piccole dimensioni, costruito con materiali poveri all’interno di una cinta di difesa e orientata lungo un asse est-ovest, cioè con l’ingresso a ovest e l’altare ad est, come in tante chiese e chiesette rurali.

All’inizio del Duecento la vecchia pieve doveva risultare insufficiente per le mutate condizioni sociali ed economiche dell’agro bassanese e pertanto la vecchia chiesetta diventò una specie di cripta, e sopra fu eretta una nuova chiesa a tre navate. Vicino vi era una torre campanaria e attorno il cimitero.

Ciò ci fa capire come la chiesa rappresentasse allora il centro della vita comunitaria: intorno ad essa gravitava tutta la vita cittadina: la nascita, i matrimoni, le feste civili e religiose, e la morte. Successivamente la Chiesa fu gradualmente abbandonata preferendone altre in città.

Dopo una votazione tenutasi durante l’epidemia di peste bubbonica, si decise di erigere una cappella in onore dei santi Bassiano, Clemente, Rocco, Sebastiano ed Emerenziana. Nel 1636, la facciata fu demolita e si iniziò la costruzione di tre nuove cappelle. I lavori furono completati nel 1641.

Verso la metà del Seicento si ripensò ad una nuova sistemazione per renderla più ampia, più luminosa e più armoniosa nello stile, e di elevare di qualche metro i muri perimetrali e di rifare il tetto e il soffitto: questi lavori durarono dal 1682 al 1690 e la Chiesa diventò il Duomo del Castello o Duomo di Santa Maria in Colle, riprendendo il suo luogo di riferimento della vita sociale e religiosa di Bassano. Successivamente il Duomo subì diverse volte l’abbandono e poi il rientro nella vita cittadina.

La particolarità del Duomo è che non ha nella sua struttura una facciata nel senso classico, ma una semplice parete liscia interrotta in basso da tre porte d’ingresso, di cui una centrale più alta con arco e frontone. La parete termina con cinque finestre termali, caratterizzate da ampie finestre semicircolari suddivise in tre parti, dove la parte centrale è di più grande rispetto alle altre due. Mentre il campanile assunse l’aspetto attuale nel 1698 a seguito di una delle diverse ricostruzioni subite nel tempo.

Museo della Grappa Poli

Il Museo della Grappa Poli a Bassano del Grappa è una tappa da non perdere per gli amanti della distillazione e per coloro che desiderano esplorare le radici culturali e storiche di uno degli spiriti più emblematici d’Italia. Fondato dalla famiglia Poli, rinomata per la produzione artigianale di grappa, il museo offre un viaggio affascinante attraverso la tradizione e l’arte della distillazione.

Il museo si trova all’interno di un antico palazzo che racchiude l’essenza della passione per la grappa. Al suo interno, potrete ripercorrere un percorso espositivo che svela il processo di produzione della grappa, dalla selezione delle uve alla distillazione, fino all’affinamento in bottiglia. La famiglia Poli ha saputo preservare e trasmettere le tecniche tramandate di generazione in generazione, rendendo il museo un tributo autentico alla maestria artigianale italiana.

Uno degli aspetti più affascinanti del Museo della Grappa Poli è la possibilità di immergersi nelle atmosfere delle antiche distillerie. L’ampia collezione di alambicchi, fusti di invecchiamento e attrezzi tradizionali offre una prospettiva unica sul lavoro di distillatori esperti, permettendo a chi visita il museo di comprendere appieno il connubio tra scienza e arte che caratterizza la produzione della grappa.

Museo Poli - Bassano del Grappa

Il museo non si limita solo a esporre gli strumenti e le tecniche, ma si impegna anche a stimolare i sensi attraverso degustazioni guidate. Un’esperienza sensoriale che permette di apprezzare la complessità e la varietà dei distillati prodotti dalla distilleria Poli. La degustazione diventa così un momento di scoperta, durante il quale si possono apprezzare le sfumature aromatiche e i profumi che rendono unica ogni varietà di grappa.

Il Museo della Grappa Poli a Bassano del Grappa è aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Riservate la vostra visita telefonando al numero 0444 665007 o compilando
l’apposito form sul sito ufficiale.

Cosa fare a Bassano del Grappa

Se andate a Bassano del Grappa dovete assolutamente entrare al Palazzo delle Misture, un cocktail bar meraviglioso negli arredi e dove potrete gustare cocktail davvero particolari e inusuali. Per noi è una tappa obbligata ogni volta che facciamo un giro in città.

Inoltre un’altra cosa da fare assolutamente a Bassano, è assaggiare il Mezzo e mezzo Nardini, in dialetto Mèso e Mèso, l’aperitivo tipico di Bassano. Da gustare rigorosamente affacciandovi sul Ponte di Bassano!

Come arrivare a Bassano del Grappa

In treno: potete raggiungere Bassano del Grappa in treno, la stazione è proprio in centro città quindi riuscirete poi a muovervi facilmente una volta arrivati.

In macchina: prendete la A4 in direzione Venezia e poi tra Padova e Vicenza dovrete prendere la SPV, che è la nuova autostrada Pedemontana Veneta che da Montecchio arriva prima a Bassano per poi proseguire fino a Spresiano, in provincia di Treviso.

In aereo: potete arrivare nei vicini aeroporti di Venezia, Treviso o Verona e poi spostarvi con i mezzi pubblici oppure noleggiare un’auto per visitare Bassano del Grappa e magari altre città in Veneto.

DiscoverCars.comBassano del Grappa: cosa vedere in 1 giorno 1

Consigli per la visita di Bassano del Grappa

In qualsiasi stagione visitiate la città, indossate scarpe comode perché ci sono diversi saliscendi. In estate è piuttosto caldo e afoso, quindi se potete evitate le ore più calde della giornata o usatele per un bell’aperitivo con vista o per il pranzo, mentre in inverno è piuttosto umido quindi vi consiglio di coprirvi bene.

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